"Un mare di storie" per i più piccoli a Palazzo San Domenico

Chi ha detto che non si può portare il mare in biblioteca? È stata un successo la prima giornata dell'evento "Coccole di Storie – Summer Edition", che si è tenuto nel primo pomeriggio di mercoledì 9 luglio a Barletta, nella splendida cornice di Palazzo San Domenico.

Un numeroso gruppo di bambini da 0 a 3 anni, accompagnati dai genitori e su prenotazione gratuita, ha preso parte a un pomeriggio di letture animate e attività creative, pensate su misura per i più piccoli.

Una biblioteca a misura di bambino

Palazzo San Domenico, sede della prima "Sala Baby" della città della Disfida, si conferma un luogo all'avanguardia per l'infanzia. L'ambiente, progettato a misura di bambino, è arricchito da arredi colorati, un'area allattamento e tanti libri tattili. Un vero e proprio spazio di connessione tra famiglie e biblioteca, che supera l'idea tradizionale di biblioteca come luogo esclusivamente conservativo.

Il laboratorio "Un mare di storie"

L'evento inaugurale, intitolato "Un mare di storie", ha trasformato la biblioteca in una vera e propria piazza sensoriale e narrativa. Merito anche della presenza dell'illustratrice Monica Rizzi, che ha curato ogni dettaglio dell'allestimento, creando un ambiente suggestivo e immersivo. Tra libri e animali marini, i piccoli partecipanti sono stati accolti con entusiasmo dalle bibliotecarie e da Rizzi, per poi tuffarsi nelle attività. La lettura animata di due storie ha stimolato la loro attenzione visiva e uditiva, preparandoli alle attività successive.

Giocare con il mare: sabbia, acqua e pittura

Le esperienze sensoriali non sono mancate. I bambini hanno potuto manipolare sabbia cinetica atossica, giocare con acqua e amido di riso in vaschette trasparenti, pescando pesciolini e conchiglie. Suggestiva anche l'attività di digitopittura: su un grande telo bianco coperto da celofan, i piccoli hanno ricreato il fondale marino pressando i piedini colorati con tempere. Per realizzare l'effetto onde del mare, invece, sono state usate scarpette di pellicola d'imballaggio a bolle.

Il laboratorio si è concluso con una coinvolgente attività che univa drammatizzazione e gioco simbolico. Alcuni adulti e bambini più grandi sollevavano un drappo azzurro, simulando il movimento delle onde, mentre i più piccoli vi si muovevano sotto, seguendo il ritmo della narrazione: mare calmo o agitato, a seconda della storia raccontata da Monica Rizzi.

Ai nostri microfoni, Monica Rizzi ha raccontato:

"La voglia di intrecciare il mio lavoro con il mondo dei più piccoli nasce dalla mia prima gravidanza, vissuta in piena pandemia e non senza difficoltà. Costretta a stare a letto, ho continuato a illustrare per non abbattermi. Alcune delle illustrazioni portate oggi riflettono simboli per me fondamentali: i fiori, che rappresentano la rinascita; il mare; le serrature, simbolo della scoperta interiore; e le candele, che chiamo fiamme dei sogni. Ogni genitore dovrebbe alimentarle in sé, per poi accenderle nei propri figli."

L'evento ha lasciato il segno, ma non finisce qui. Come anticipato da una delle bibliotecarie:

"Seguiranno altri eventi a tema estate, distribuiti tra luglio e agosto, pensati anche per altre fasce d'età. Aspettiamo a braccia aperte tutti i piccoli ospiti e le loro famiglie per vivere insieme attività ludico-culturali."