Istituzionale
Ugo Patroni Griffi in visita alle strutture portuali di Barletta
Sopralluogo del presidente della nuova Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale
Barletta - sabato 22 aprile 2017
Comunicato Stampa
Prima visita alle strutture portuali della città di Barletta del Presidente della nuova Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi.
In un primo incontro con il sindaco Pasquale Cascella a Palazzo di città è stata ribadita l'importanza strategica della struttura portuale nel sistema economico della città e del territorio ofantino. Il sindaco, insieme agli assessori Giuseppe Gammarota, Marina Dimatteo e Azzurra Pelle, ha poi affrontato con il responsabile dell'Autorità di cui fanno parte anche i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia e Monopoli, le problematiche relative alle attività precedentemente avviate dall'Autorità portuale del Levante, in particolare per il dragaggio del porto, il prolungamento dei moli della diga foranea, lo spostamento dei depositi carburante. Nel contesto delle visione strategica di una struttura portuale che funga da cerniera tra le due litoranee recuperando il legame secolare tra il patrimonio marittimo e il centro storico, sono state affrontate anche le questioni relative alla sistemazione del braccio di levante con il recupero strutturale del trabucco, la rimessa a punto del procedimento riguardante l'approdo turistico e la valorizzazione dei beni della cultura marittima come il faro napoleonico.
Successivamente, il presidente Patroni Griffi, accompagnato dal segretario generale Mario Mega, il sindaco e gli assessori hanno raggiunto il porto, accolti dal comandante Pierpaolo Pallotti per un sopralluogo nel corso del quale è intervenuto anche il presidente della commissione Ambiente e assetto del territorio della Regione Puglia, Filippo Caracciolo. Al termine della ricognizione, allargatasi alle tematiche degli investimenti della programmazione 2014-2020, il Presidente Patroni Griffi ha tenuto a rilanciare l'idea che strutture portuali come quelle di Barletta possano diventare punti di riferimento anche per la vicina regione Basilicata, sia per il rilancio di attività economiche sia per nuovi collegamenti culturali e paesaggistici.
In un primo incontro con il sindaco Pasquale Cascella a Palazzo di città è stata ribadita l'importanza strategica della struttura portuale nel sistema economico della città e del territorio ofantino. Il sindaco, insieme agli assessori Giuseppe Gammarota, Marina Dimatteo e Azzurra Pelle, ha poi affrontato con il responsabile dell'Autorità di cui fanno parte anche i porti di Bari, Brindisi, Manfredonia e Monopoli, le problematiche relative alle attività precedentemente avviate dall'Autorità portuale del Levante, in particolare per il dragaggio del porto, il prolungamento dei moli della diga foranea, lo spostamento dei depositi carburante. Nel contesto delle visione strategica di una struttura portuale che funga da cerniera tra le due litoranee recuperando il legame secolare tra il patrimonio marittimo e il centro storico, sono state affrontate anche le questioni relative alla sistemazione del braccio di levante con il recupero strutturale del trabucco, la rimessa a punto del procedimento riguardante l'approdo turistico e la valorizzazione dei beni della cultura marittima come il faro napoleonico.
Successivamente, il presidente Patroni Griffi, accompagnato dal segretario generale Mario Mega, il sindaco e gli assessori hanno raggiunto il porto, accolti dal comandante Pierpaolo Pallotti per un sopralluogo nel corso del quale è intervenuto anche il presidente della commissione Ambiente e assetto del territorio della Regione Puglia, Filippo Caracciolo. Al termine della ricognizione, allargatasi alle tematiche degli investimenti della programmazione 2014-2020, il Presidente Patroni Griffi ha tenuto a rilanciare l'idea che strutture portuali come quelle di Barletta possano diventare punti di riferimento anche per la vicina regione Basilicata, sia per il rilancio di attività economiche sia per nuovi collegamenti culturali e paesaggistici.