La città
Ufficio di collocamento ancora chiuso al pubblico
La consigliera del M5S Grazia Di Bari esprime tutto il suo disprezzo
Barletta - giovedì 2 novembre 2017
11.39
Alcune settimane fa, a causa dei danni subiti dal forte vento, è stata disposta la chiusura dell'Ufficio di collocamento sito in via Pizzetti. Doveva trattarsi di una chiusura temporanea ma, in realtà, a oggi tutto tace.
La consigliera del M5S Grazia Di Bari esprime tutto il suo disprezzo attraverso un post sul social Facebook. «Nel silenzio assordante di tutti, - scrive la consigliera Di Bari - compresi i potentissimi esponenti politici locali, l'ufficio di collocamento di Barletta è stato chiuso. La cosa ancora più assurda è che avviene dopo l'effettuazione dei lavori che ne avrebbero ripristinato l'agibilità. Ma a quanto pare sono proprio i lavori la causa della chiusura».
Facciamo un piccolo passo indietro. I locali che ospitano l'ufficio appartengo a privati pagati dal Comune di Barletta. Gli impiegati, al contrario, dipendono dalle tasche della Provincia Bat. Sembrerebbe che i lavori siano stati predisposti dalla Provincia, tuttavia è stato chiesto al Comune di Barletta di farsi carico della spesa. Ovviamente quest'ultimo si rifiuta di pagare. Nel frattempo la città non può usufruire del servizio e ai cittadini non resta che rivolgersi agli uffici delle città limitrofe.
«I politici tutti in silenzio – conclude Grazia Di Bari. Ci sono le elezioni politiche, meglio che nessuno si accorga della loro incapacità. Per il momento una cosa è sicura: a pagare sono i cittadini».
La consigliera del M5S Grazia Di Bari esprime tutto il suo disprezzo attraverso un post sul social Facebook. «Nel silenzio assordante di tutti, - scrive la consigliera Di Bari - compresi i potentissimi esponenti politici locali, l'ufficio di collocamento di Barletta è stato chiuso. La cosa ancora più assurda è che avviene dopo l'effettuazione dei lavori che ne avrebbero ripristinato l'agibilità. Ma a quanto pare sono proprio i lavori la causa della chiusura».
Facciamo un piccolo passo indietro. I locali che ospitano l'ufficio appartengo a privati pagati dal Comune di Barletta. Gli impiegati, al contrario, dipendono dalle tasche della Provincia Bat. Sembrerebbe che i lavori siano stati predisposti dalla Provincia, tuttavia è stato chiesto al Comune di Barletta di farsi carico della spesa. Ovviamente quest'ultimo si rifiuta di pagare. Nel frattempo la città non può usufruire del servizio e ai cittadini non resta che rivolgersi agli uffici delle città limitrofe.
«I politici tutti in silenzio – conclude Grazia Di Bari. Ci sono le elezioni politiche, meglio che nessuno si accorga della loro incapacità. Per il momento una cosa è sicura: a pagare sono i cittadini».