Cronaca
Tumulto in via Madonna degli Angeli: in quaranta contro i Carabinieri
Semiseria cronaca di giovanissimi poco silenziosi. Caos palpabile per strada
Barletta - mercoledì 6 giugno 2012
10.49
Fermento giovanile in questo momento in via Madonna degli Angeli, corrono le 22.00 all'incirca. Se ne sono accorti, loro malgrado, alcuni Carabinieri abitanti nel plesso della Caserma dell'Arma proprio all'incrocio con via Anna Cassandro, ove è ubicato l'ingresso delle abitazioni.
Un gruppo presumibilmente composto da una quarantina di giovanissimi ha letteralmente preso d'assalto l'incrocio tra le due strade, con rumori e schiamazzi superiori alla soglia consentita all'adolescenza e relativa carica ormonale. I richiami all'ordine, degli abitanti agognanti sicuramente il silenzio che non abita d'estate in questi luoghi, si sono sprecati ma i decibel erano in costante aumento.
Fino a che, per parafrasare un noto film sulla Polizia citato da Paolo Villaggio nell'ìimmortale "Fantozzi", a qualcuno non è saltata la mosca al naso probabilmente con molte condivisibili ragioni. Carabinieri in borghese hanno subito avvicinato la masnada, indi sono sopraggiunte le pattuglie in auto prontamente allertate. L'evento scatenante sembra essere stata una lite all'interno dello stesso gruppo che ha aumentato a dismisura la cagnara.
Il caos era palpabile! Molti giovani si sono allontanati in velocità, altri sono stati presi dai militari e portati in caserma e tuttora via Anna Cassandro è piantonata dal lato di via Pappalettere da due volanti e cinque Carabinieri in divisa, mentre il flusso degli adolescenti è migrato verso i più sociali lidi nei pressi di piazza Federico di Svevia. I commenti rimandavano all'epica lotta tra adolescenti e forze dell'ordine, quando non alla più tradizionale commedia dell'arte in dialetto autoctono [alcuni hanno raccontato di una fiera amazzone quindicenne che ha sfidato in vernacolo stretto -irriferibile- i Carabinieri intervenuti, ovviamente ben lontani ndr].
Alcuni residenti dei piani terra e sottani, hanno lamentato di gruppi che bussavano agli ingressi per poi dileguarsi. Antichi usi per i figli del terzo millennio che preannunciavano una serata finalmente diventata tranquilla, però di una pace irreale e onestamente noiosa. Magari senza eccedere la prossima volta, questa quarantina di matti avrà miglior ventura. Per tacere dell'Arma.
Aggiornamento utile, sembra che i giovani dall'umore bizzarro siano stati prontamente rilasciati.
Un gruppo presumibilmente composto da una quarantina di giovanissimi ha letteralmente preso d'assalto l'incrocio tra le due strade, con rumori e schiamazzi superiori alla soglia consentita all'adolescenza e relativa carica ormonale. I richiami all'ordine, degli abitanti agognanti sicuramente il silenzio che non abita d'estate in questi luoghi, si sono sprecati ma i decibel erano in costante aumento.
Fino a che, per parafrasare un noto film sulla Polizia citato da Paolo Villaggio nell'ìimmortale "Fantozzi", a qualcuno non è saltata la mosca al naso probabilmente con molte condivisibili ragioni. Carabinieri in borghese hanno subito avvicinato la masnada, indi sono sopraggiunte le pattuglie in auto prontamente allertate. L'evento scatenante sembra essere stata una lite all'interno dello stesso gruppo che ha aumentato a dismisura la cagnara.
Il caos era palpabile! Molti giovani si sono allontanati in velocità, altri sono stati presi dai militari e portati in caserma e tuttora via Anna Cassandro è piantonata dal lato di via Pappalettere da due volanti e cinque Carabinieri in divisa, mentre il flusso degli adolescenti è migrato verso i più sociali lidi nei pressi di piazza Federico di Svevia. I commenti rimandavano all'epica lotta tra adolescenti e forze dell'ordine, quando non alla più tradizionale commedia dell'arte in dialetto autoctono [alcuni hanno raccontato di una fiera amazzone quindicenne che ha sfidato in vernacolo stretto -irriferibile- i Carabinieri intervenuti, ovviamente ben lontani ndr].
Alcuni residenti dei piani terra e sottani, hanno lamentato di gruppi che bussavano agli ingressi per poi dileguarsi. Antichi usi per i figli del terzo millennio che preannunciavano una serata finalmente diventata tranquilla, però di una pace irreale e onestamente noiosa. Magari senza eccedere la prossima volta, questa quarantina di matti avrà miglior ventura. Per tacere dell'Arma.
Aggiornamento utile, sembra che i giovani dall'umore bizzarro siano stati prontamente rilasciati.