«Tu vivresti senza ossigeno?», presentato anche a Barletta il Puglia Pride 2014

Si è svolto ieri l'incontro di presentazione del "Queer ed Ora - Declinazioni d'amore", la serie di eventi pugliesi che prevedono una settimana di lotta per i diritti LGBT dal 23 al 28 giugno. Sono intervenuti infatti durante la conferenza stampa di presentazione, il vicesindaco di Barletta Annetta Francabandiera, assessore alle Politiche Sociali, Luciano Lopopolo, portavoce del coordinamento regionale del Puglia Pride 2014 e vicepresidente Arcigay, e Vincenzo Antonio Gallo, presidente di Arcigay BAT "Le mine vaganti". Si è aperta così "la settimana dell'orgoglio e della visibilità", che prevede una serie di iniziative che culmineranno nel BAT Pride, parata del prossimo mercoledì 25 giugno presso la Sala Consiliare del Comune di Barletta alle ore 17,30.

Come ha sostenuto il portavoce Lopopolo: «Tu vivresti senza ossigeno?, questa è di solito la domanda portante nell'affrontare la lotta per i diritti di tutti, purtroppo capita spesso nel corso della storia che un insieme di individui accomunati da qualche fattore, possano ritrovarsi ad essere identificati in liste nere e pertanto possano essere sottoposti a discriminazione. Contro le categorie ho elaborato infatti il termine "queer" che indica l'insieme delle categorie sessuali a cui guardare come un continuum fluido fatto di ognuno, ognuna e ognun*, senza distinzione alcuna. In fondo parliamo d'amore - ha proseguito il vicepresidente Lopopolo - guardatevi bene da questa cosa addirittura pericolosa che rischia di rendervi felici. Ciascuna provincia pugliese ha proposto una tematica portante per il proprio Pride 2014, tra quelle scelte, l'importanza della comunicazione e della formazione, sono infatti presenti presso le sedi Arcigay delle importanti figure professionali, tra cui psicologi pronti a fornire supporto e assistenza ove necessario».

Il vicesindaco Francabandiera è intervenuto alla conferenza dicendo: «Vi esprimo tutto il sentimento che mostra la nostra amministrazione nell'accogliervi, i peggiori siamo noi rappresentanti delle istituzioni quando non sappiamo o non vogliamo ascoltare. Vi garantisco che potrete trovare una mano molto amica in quest'amministrazione che affronta continui attacchi dal momento del suo insediamento. Solo con la collaborazione delle istituzioni potremo veramente cambiare qualcosa».