Cronaca
Trani, atti libidinosi in piazza Dante davanti a bambini, e a Barletta?
Grottesco l'arresto dei Carabinieri, si tratta di due fratelli. Sono finiti in carcere con l'accusa di tentata corruzione a pubblico ufficiale
Barletta - lunedì 11 ottobre 2010
10.51
Nel giorno dei funerali di Sarah Scazzi, Trani viene scossa da un presunto tentativo di molestia su minori. Ne parla la redazione di Trani del nostro network, l'episodio si è consumato in piazza Dante intorno alle 18. Un gruppo di minori, intenti a giocare nella piazza, sarebbe stato avvicinato da due uomini, uno di 45 anni ed un altro di 40. I due avrebbero compiuto dei gesti osceni, toccandosi le parte intime davanti ai bimbi. Stando ad una sommaria ricostruzione di alcuni testimoni, uno dei due si sarebbe abbassato i pantaloni davanti ad una bambina e sotto gli occhi della madre. Questo particolare non è stato ancora confermato.
Le urla della bambina hanno però destato l'attenzione dei passanti. A quell'ora in piazza Dante (ubicata davanti alla scuola Baldassarre) c'era tantissima gente. Subito è stato dato l'allarme. I due soggetti sono stati inseguiti e braccati con la forza. Sul posto è poi intervenuta una macchina dei Carabinieri. I militari hanno salvato i due uomini da un probabile linciaggio. Fermati, sono stati condotti nella stazione di Trani. Dalle prime indiscrezioni, i due sarebbero fratelli. Infine la bravata (chiamiamola tale) è costata l'arresto a due fratelli baresi di 45 e 40 anni. I due uomini, sfuggiti ad un autentico linciaggio della folla, sono stati condotti nella stazione dei Carabinieri di Trani. I militari hanno ascoltato diversi testimoni e nella tarda serata è scattato l'arresto per entrambi.
Davvero singolare il motivo: i due fratelli sono finiti in carcere con l'accusa di tentata corruzione a pubblico ufficiale. Durante il trasporto da piazza Dante alla stazione dei Carabinieri, i due avrebbero chiesto ai militari di essere rilasciati in cambio di una corresponsione in denaro. Un'assurdità nell'assurdità. Su quanto accaduto in piazza Dante, il quadro non è del tutto chiaro. I due si stavano realmente toccando ma senza abbassarsi i pantaloni. A pochi metri da loro c'era una bambina e, più distante la madre. Una coppia di anziani ha osservato la scena della masturbazione ed ha dato l'allarme. Da li e poi partita la caccia all'uomo, finita, come vi abbiamo raccontato, nel modo più impensabile.
Molte sono state le segnalazioni in merito a quanto accaduto, indignazione sopratutto ma anche segnalazioni che a Barletta da tempo succedono simili atti spesso silenziosi e taciuti. Molti i riferimenti ai giardini De Nittis, frequentati da personaggi spesso ambigui (e la vicinanza con la scuola elementare d'Azeglio non aiuta a mantenersi tranquilli). Indagheremo.
Per aiutare le autorità, chiediamo a tutti di segnalare alla nostra redazione qualsiasi fatto poco chiaro che avviene a Barletta. Accadimenti come quello di Avetrana e in misura minore di Trani non sono lontanissimi da noi anzi, non mi stancherò di ripetere questo: mantenere alta la guardia, noi possiamo interpretare ciò che succede e abbiamo la necessaria esperienza per fronteggiare anche eventi negativi o traumatici; i più piccoli no.
Le urla della bambina hanno però destato l'attenzione dei passanti. A quell'ora in piazza Dante (ubicata davanti alla scuola Baldassarre) c'era tantissima gente. Subito è stato dato l'allarme. I due soggetti sono stati inseguiti e braccati con la forza. Sul posto è poi intervenuta una macchina dei Carabinieri. I militari hanno salvato i due uomini da un probabile linciaggio. Fermati, sono stati condotti nella stazione di Trani. Dalle prime indiscrezioni, i due sarebbero fratelli. Infine la bravata (chiamiamola tale) è costata l'arresto a due fratelli baresi di 45 e 40 anni. I due uomini, sfuggiti ad un autentico linciaggio della folla, sono stati condotti nella stazione dei Carabinieri di Trani. I militari hanno ascoltato diversi testimoni e nella tarda serata è scattato l'arresto per entrambi.
Davvero singolare il motivo: i due fratelli sono finiti in carcere con l'accusa di tentata corruzione a pubblico ufficiale. Durante il trasporto da piazza Dante alla stazione dei Carabinieri, i due avrebbero chiesto ai militari di essere rilasciati in cambio di una corresponsione in denaro. Un'assurdità nell'assurdità. Su quanto accaduto in piazza Dante, il quadro non è del tutto chiaro. I due si stavano realmente toccando ma senza abbassarsi i pantaloni. A pochi metri da loro c'era una bambina e, più distante la madre. Una coppia di anziani ha osservato la scena della masturbazione ed ha dato l'allarme. Da li e poi partita la caccia all'uomo, finita, come vi abbiamo raccontato, nel modo più impensabile.
Molte sono state le segnalazioni in merito a quanto accaduto, indignazione sopratutto ma anche segnalazioni che a Barletta da tempo succedono simili atti spesso silenziosi e taciuti. Molti i riferimenti ai giardini De Nittis, frequentati da personaggi spesso ambigui (e la vicinanza con la scuola elementare d'Azeglio non aiuta a mantenersi tranquilli). Indagheremo.
Per aiutare le autorità, chiediamo a tutti di segnalare alla nostra redazione qualsiasi fatto poco chiaro che avviene a Barletta. Accadimenti come quello di Avetrana e in misura minore di Trani non sono lontanissimi da noi anzi, non mi stancherò di ripetere questo: mantenere alta la guardia, noi possiamo interpretare ciò che succede e abbiamo la necessaria esperienza per fronteggiare anche eventi negativi o traumatici; i più piccoli no.