Cronaca
Tragedia nella notte: morti tre ragazzi di Barletta
Si è aggravato il bilancio dell'incidente avvenuto questa mattina alle 5
Barletta - mercoledì 15 luglio 2020
10.20
Una notizia drammatica, un risveglio davvero cupo per Barletta. All'alba di oggi, lungo la statale 170 che congiunge Andria alla città della Disfida, si è registrato un terribile incidente il cui bilancio si è rivelato molto pesante: sono tre i ragazzi, giovanissimi, che hanno perso la vita nello schianto.Verso le 5 di stamattina stavano viaggiando su una bicicletta elettrica lungo la carreggiata in direzione Andria, quando sul loro percorso si sono scontrati con un mezzo che stava procedendo sulla stessa corsia. Gli occupanti si sono fermati per prestare soccorso ma la situazione ormai era terribile. Due dei giovanissimi in bici hanno perso la vita sul colpo mentre il terzo ragazzo è deceduto in ospedale: per lui purtroppo i soccorsi non sono stati sufficienti.
Si tratta di due minorenni, di 17 anni, entrambi barlettani, (Pasquale Simone e Giovanni Pinto) e di un ragazzo di 19 anni, Michele Chiarulli.
Sul luogo sono accorsi gli uomini dei Carabinieri e della Polizia di Stato, che hanno rinvenuto i resti di una sola bicicletta. Non si può precisare al momento se l'ebike stesse procedendo verso Andria o in contromano. Al momento sono in corso i rilievi da parte degli agenti per chiarire al meglio la dinamica.
L'episodio scuote l'opinione pubblica, che torna a interrogarsi sulle (poche) norme che regolamentano la circolazione delle biciclette a pedalata assistita, mentre è inevitabile il cordoglio per le famiglie che oggi sono in lutto per la scomparsa dei loro giovani figli.
Si tratta di due minorenni, di 17 anni, entrambi barlettani, (Pasquale Simone e Giovanni Pinto) e di un ragazzo di 19 anni, Michele Chiarulli.
Sul luogo sono accorsi gli uomini dei Carabinieri e della Polizia di Stato, che hanno rinvenuto i resti di una sola bicicletta. Non si può precisare al momento se l'ebike stesse procedendo verso Andria o in contromano. Al momento sono in corso i rilievi da parte degli agenti per chiarire al meglio la dinamica.
L'episodio scuote l'opinione pubblica, che torna a interrogarsi sulle (poche) norme che regolamentano la circolazione delle biciclette a pedalata assistita, mentre è inevitabile il cordoglio per le famiglie che oggi sono in lutto per la scomparsa dei loro giovani figli.