La città
Tornano balneabili le acque vicino al canale M. Resta il divieto nei pressi di Canale H
Controlli in atto su impianti di attività produttive
Barletta - sabato 2 agosto 2014
Sono risultati rientrati nei limiti normativi i campioni prelevati il 30 luglio nelle acque marine in corrispondenza del canale "M" sul litorale di Ponente. Pertanto, è stata disposta la rimozione del divieto temporaneo di balneazione in prossimità di tale canale, scattato l'altro giorno sulla base dell'ordinanza sindacale del 17 luglio in applicazione del regolamento regionale n.26/2013 che disciplina gli scarichi a mare delle acque meteoriche di dilavamento e di prima pioggia.
Al di sopra dei limiti normativi, pur con un evidente ridimensionamento rispetto ai precedenti rilevamenti, sono risultati soltanto i rapporti di prova effettuati in corrispondenza del canale "H". Il divieto temporaneo di balneazione, nei parametri indicati dalla normativa regionale, resta quindi limitato ai soli tratti di spiaggia in corrispondenza del canale "H", dove peraltro le analisi continuano ad essere costantemente effettuate.
Da ieri sono parallelamente intensificati - con azioni congiunte della Polizia Municipale, della Capitaneria di Porto, dell'Acquedotto Pugliese e degli altri enti interessati - i controlli a diverse attività produttive per la verifica della dotazione di impianti idonei al trattamento delle acque meteoriche. Si punta al più complessivo controllo dei flussi delle acque e a una adeguata ricognizione degli interventi necessari a contrastare risolutivamente ogni rischio di inquinamento, così da mettere in campo interventi strutturali sui canali, da collegare alla modernizzazione degli impianti di depurazione e di affinamento delle acque, per valorizzare la preziosa risorsa balneare della città.
Al di sopra dei limiti normativi, pur con un evidente ridimensionamento rispetto ai precedenti rilevamenti, sono risultati soltanto i rapporti di prova effettuati in corrispondenza del canale "H". Il divieto temporaneo di balneazione, nei parametri indicati dalla normativa regionale, resta quindi limitato ai soli tratti di spiaggia in corrispondenza del canale "H", dove peraltro le analisi continuano ad essere costantemente effettuate.
Da ieri sono parallelamente intensificati - con azioni congiunte della Polizia Municipale, della Capitaneria di Porto, dell'Acquedotto Pugliese e degli altri enti interessati - i controlli a diverse attività produttive per la verifica della dotazione di impianti idonei al trattamento delle acque meteoriche. Si punta al più complessivo controllo dei flussi delle acque e a una adeguata ricognizione degli interventi necessari a contrastare risolutivamente ogni rischio di inquinamento, così da mettere in campo interventi strutturali sui canali, da collegare alla modernizzazione degli impianti di depurazione e di affinamento delle acque, per valorizzare la preziosa risorsa balneare della città.