Torna a Barletta "La Democrazia delle Parole"

Si è svolta ieri mattina, presso il Palazzo della Marra, la conferenza stampa di apertura della IV edizione de "La Democrazia delle Parole", il tradizionale incontro d'autunno con il mondo culturale, giuridico e sociale italiano. Una serie di incontri volti alla riflessione su temi quali la democrazia, l'informazione, l'educazione alla legalità e la possibilità di esercitare i propri diritti democratici in maniera consapevole.

L'iniziativa è organizzata dall'associazione barlettana "La Democrazia delle Parole", con il patrocinio del Comune di Barletta, l'Associazione Nazionale Magistrati e Magistratura Democratica. Ad illustrarne programma e obiettivi di quest'anno hanno provveduto in particolar modo Francesco Messina, Giudice del Tribunale di Trani; Nicola Maffei, Sindaco di Barletta; Sergio Maifredi, Direttore del Teatro Comunale G.Curci.

Il tema di quest'anno è "La coerenza ai principi. Il coraggio delle scelte", due valori "ottenebrati dalla realtà moderna" e su cui, come ha dichiarato Francesco Messina, "è neccessario riflettere con consapevolezza, responsabilità ed un contributo di tipo culturale".

Gli ospiti di quest'anno sono Nello Rossi, Procuratore aggiunto a Roma; Sergio Tanzarella, docente di storia della chiesa presso la Facoltà Teologica Meridionale; Marco Alessandrini, figlio del giudice Emilio Alessandrini, ucciso da Prima Linea il 29 gennaio 1979; Susanna Camusso, segretaria generale CGIL. Personaggi che, attraverso punti di vista differenti, aiuteranno a far chiarezza su questi temi, in modo approfondito e diversificato.

Gli incontri si svolgeranno per quattro serate (7-14-28 ottobre e 11 novembre) nella Sala Rossa del Castello di Barletta. Dulcis in fundo la novità dell'ultima serata, programmata per il 18 novembre, in collaborazione con il Teatro Comunale G. Curci di Barletta che ospiterà Giancarlo Caselli, il Procuratore Capo di Torino, nella stagione teatrale 2011 "Tra palco e realtà". Una collaborazione di cui il Sindaco Maffei ha dimostrato essere molto soddisfatto. Sergio Mainfredi, infine, ha ricordato la frase di Giovanni Falcone: "si muore generalmente perchè si è soli". Ha sottolineato come, invece, attraverso il teatro e incontri di informazione, conoscenza e condivisione, si possa sperare di abbattere, almeno in parte, questo senso di solitudine. E' un modo per conoscere la storia e le sofferenze che si nascondono dietro le parole "coerenza, principio e coraggio" perchè "le cose grandi non sono solo quelle che insegnano a fare ma, prima di tutto, quelle che insegnano a pensare e poi agire".