Carabinieri dei Nas
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Cronaca

Teresa Sunna è morta per un'etichetta sbagliata

I funerali a Trani domani pomeriggio. La Procura indaga per individuare il responsabile del clamoroso errore

Saranno celebrati domani pomeriggio nella chiesa degli Angeli Custodi i funerali di Teresa Sunna, la 28enne tranese morta dopo aver sostenuto un test per intolleranza alimentare in un centro medico di Barletta.

Intanto si è ad una svolta nelle indagini condotte dalla procura di Trani. Ad aver ucciso la ragazza è stata un'etichetta sbagliata. Nella confezione che avrebbe dovuto contenere sorbitolo (la sostanza usata comunemente per i test sulle intolleranza alimentari) in realtà c'era nitrito di sodio. La scheda tecnica allegata alla confezione utilizzata nel centro medico di Barletta dove si è consumata la tragedia garantiva che si trattava di sorbitolo. Le indagini delle procura sono ora rivolte ad individuare il responsabile di questo clamoroso errore.

Il sorbitolo era stato prodotto in un Comune in Provincia di Rovigo dalla multinazionale Cargill ed è poi stato mandato in diverse sedi distaccate presenti nel Regno Unito, in Germania ed in Svizzera da dove poi è stato rivenduto sul mercato in piccoli blocchi. La partita incriminata è quella proveniente dall'Inghilterra ed acquistata dallo studio medico di Barletta attraverso eBay. Sono due le società nel mirino della procura: la Brenntag e la Mistral. Sono 21 le persone che hanno acquistato attraverso Internet il prodotto tossico, la gran parte nel Regno Unito.
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