La città
Tares 2013: il costo della tassa per i barlettani
3,34 euro al mq per le famiglie, da 1,50 a 20,14 euro al mq per le altre utenze
Barletta - domenica 17 novembre 2013
La preannunciata stangata della tariffa Tares del 2013 sarà alla fine leggermente più lieve, con l'applicazione del metodo semplificato, che la rende più simile alla vecchia Tarsu. La conversione in legge (la n. 124 del 28 ottobre) del D.L. 102/2013, ha infatti permesso, per l'anno 2013, di derogare al metodo normalizzato previsto dal decreto "Salva Italia" del governo Monti. Così la Giunta Cascella, come abbiamo riportato nei giorni scorsi, ha rideterminato le tariffe e il regolamento Tares, annullando le precedenti delibere del mese scorso, e revocando la delibera sul Piano Finanziario 2013, che aveva calcolato il gettito con l'applicazione del metodo normalizzato, dando seguito così ad un Piano Finanziario semplificato, basato sui costi realmente sostenuti nel 2013.
Costi per l'esercizio 2013 (Delibera n. 85 dell'8 novembre)
Costo totale da coprire con la Tares: € 14.247.217,51
Le tariffe - La tariffa per le utenze domestiche "è determinata semplicemente suddividendo il costo riferibile alle utenze domestiche - € 10.371.471,49 - per la superficie tassata - 3.109.544 mq", cioè €3,34 al mq . Per le tariffe delle utenze non domestiche (tariffe in foto), a cui è riferibile un costo di € 3.951.787,02 e una superficie tassata di 1.184.833 mq, "sono stati utilizzati gli indici Kc - coefficiente potenziale di produzione dei rifiuti per tipologia di attività – per la commisurazione della quantità e qualità dei rifiuti prodotti da ciascuna categoria di utenza". Si conserva per l'anno 2013 l'accorpamento delle utenze di uffici, agenzie, studi professionali, con quelle di banche e istituti di credito, con applicazione del medesimo coefficiente. Alle tariffe va poi aggiunta la maggiorazione standard di € 0,30 prevista dal decreto "Salva Italia", e l'addizionale provinciale del 4%. I provvedimenti sulla Tares dovranno essere approvati dal Consiglio comunale, con il termine contestuale a quello dell'approvazione del Bilancio di previsione 2013, cioè il 30 novembre.
Modifiche e riduzioni - Tra le modifiche al regolamento Tares, deliberate dalla Giunta: l'ininfluenza del numero degli occupanti dell'immobile sulla quantificazione della tariffa, avendo derogato al metodo normalizzato, salvo per quanto riguarda la riduzione in caso di unico occupante, che ammonta al 20%; la facoltà di effettuare il pagamento in un'unica soluzione entro il 31 dicembre, o in quattro rate mensili consecutive e senza interessi (31 dicembre 2013, 31 gennaio, 28 febbraio, 31 marzo 2014), come richiesto dalla commissione Affari Finanziari nella riunione del 4 novembre. La commissione, nell'ultima seduta del 15 novembre, ha presentato un emendamento per riportare la riduzione prevista per i disabili dal 50% (come deliberata dalla Giunta) all'80%, come era nella vecchia Tarsu. Nel regolamento Tares (nella delibera relativa in allegato) sono consultabili riduzioni ed esenzioni per le utenze non domestiche all'art. 8, riduzioni per le utenze domestiche agli articoli 20 e 21, ulteriori esenzioni all'art. 22.
Costi per l'esercizio 2013 (Delibera n. 85 dell'8 novembre)
- canone servizio raccolta rsu: € 9.352.000
- canone pulizia cimitero: € 150.998
- canone pulizia piazzali aree pubbliche e mercati: € 139.545
- piano pulizia periferia cittadina: € 138.766
- pulizia caditoie comunali: € 172.067
- pulizia straordinaria periferie: € 15.000
- costo conferimento in discarica: € 2.380.000
- imposta deposito rifiuti in discarica: € 630.000
- spese gestione consorzio bacino Ba/1: € 28.000
- agevolazioni concesse dal comune: € 400.655,81
- riduzioni previste per legge: € 385.709,70
- costi comuni amministrativi: € 530.517
Costo totale da coprire con la Tares: € 14.247.217,51
Le tariffe - La tariffa per le utenze domestiche "è determinata semplicemente suddividendo il costo riferibile alle utenze domestiche - € 10.371.471,49 - per la superficie tassata - 3.109.544 mq", cioè €3,34 al mq . Per le tariffe delle utenze non domestiche (tariffe in foto), a cui è riferibile un costo di € 3.951.787,02 e una superficie tassata di 1.184.833 mq, "sono stati utilizzati gli indici Kc - coefficiente potenziale di produzione dei rifiuti per tipologia di attività – per la commisurazione della quantità e qualità dei rifiuti prodotti da ciascuna categoria di utenza". Si conserva per l'anno 2013 l'accorpamento delle utenze di uffici, agenzie, studi professionali, con quelle di banche e istituti di credito, con applicazione del medesimo coefficiente. Alle tariffe va poi aggiunta la maggiorazione standard di € 0,30 prevista dal decreto "Salva Italia", e l'addizionale provinciale del 4%. I provvedimenti sulla Tares dovranno essere approvati dal Consiglio comunale, con il termine contestuale a quello dell'approvazione del Bilancio di previsione 2013, cioè il 30 novembre.
Modifiche e riduzioni - Tra le modifiche al regolamento Tares, deliberate dalla Giunta: l'ininfluenza del numero degli occupanti dell'immobile sulla quantificazione della tariffa, avendo derogato al metodo normalizzato, salvo per quanto riguarda la riduzione in caso di unico occupante, che ammonta al 20%; la facoltà di effettuare il pagamento in un'unica soluzione entro il 31 dicembre, o in quattro rate mensili consecutive e senza interessi (31 dicembre 2013, 31 gennaio, 28 febbraio, 31 marzo 2014), come richiesto dalla commissione Affari Finanziari nella riunione del 4 novembre. La commissione, nell'ultima seduta del 15 novembre, ha presentato un emendamento per riportare la riduzione prevista per i disabili dal 50% (come deliberata dalla Giunta) all'80%, come era nella vecchia Tarsu. Nel regolamento Tares (nella delibera relativa in allegato) sono consultabili riduzioni ed esenzioni per le utenze non domestiche all'art. 8, riduzioni per le utenze domestiche agli articoli 20 e 21, ulteriori esenzioni all'art. 22.