La città
Street art contro la plastica, la nuova opera di Borgiac
Il murale dedicato al tema della plastica in mare è comparso sulla scalinata per il lungomare
Barletta - mercoledì 19 agosto 2020
16.35
Annata da incorniciare per la street art barlettana a firma del maestro Giacomo Borgiac. La sua nuova opera è stata da poco completata: è collocata sulla scalinata che dalle Mura del Carmine conduce al lungomare di Ponente. Il tema è quello dell'abbandono della plastica in mare, argomento di grande attualità e perfettamente centrato per la location, a pochi metri dalla costa di Barletta.
"Vogliamo l'immortalità, quindi inventiamo cose che resistano nel tempo, senza pensare alle conseguenze. Una di queste, la plastica - scrive Borgiac presentando il suo ultimo lavoro - Siccome ne abbiamo troppa, la gettiamo. La ricicliamo. Non tutta. Avanza. La Cina non ne vuole più, la terra non ne vuole più, l'aria non ne vuole più, i fiumi non ne vogliono più, il mare non ne vuole più. Noi ce la mangiamo".
Una condanna al circolo vizioso della sovrapproduzione di plastica e dell'incremento delle microplastiche nel mare, tema di stringentissima attualità sintetizzato artisticamente nella figura del grande pesce con gli occhi rossi immerso in un mare nero.
"Vogliamo l'immortalità, quindi inventiamo cose che resistano nel tempo, senza pensare alle conseguenze. Una di queste, la plastica - scrive Borgiac presentando il suo ultimo lavoro - Siccome ne abbiamo troppa, la gettiamo. La ricicliamo. Non tutta. Avanza. La Cina non ne vuole più, la terra non ne vuole più, l'aria non ne vuole più, i fiumi non ne vogliono più, il mare non ne vuole più. Noi ce la mangiamo".
Una condanna al circolo vizioso della sovrapproduzione di plastica e dell'incremento delle microplastiche nel mare, tema di stringentissima attualità sintetizzato artisticamente nella figura del grande pesce con gli occhi rossi immerso in un mare nero.