Scuola e Lavoro
Stop alla carenza di aule del "Garrone" di Barletta
Intervento della provincia Bat per far fronte all'aumento degli iscritti. Concesse cinque aule dell'ITG "Nervi"
Barletta - sabato 6 ottobre 2012
La sinergia tra Provincia di Barletta - Andria - Trani ed i Dirigenti scolastici degli istituti barlettani ha finalmente posto la parola fine al problema di carenza di aule al "Garrone" di Barletta. Un problema che, come noto, stava costringendo gli studenti dell'istituto barlettano a sostenere i doppi turni in queste prime settimane del nuovo anno scolastico.
I fatti: dai primi mesi dell'anno, dopo un'attenta analisi dei dati relativi alle pre-iscrizioni, il Settore Politiche Del Lavoro, Formazione Professionale, Pubblica Istruzione e Ita della Provincia, intuendo una difficile allocazione per gli studenti del "Garrone", sollecitava i diversi istituti scolastici cittadini e chiedeva la disponibilità di alcune aule da concedere al "Garrone". Il tutto mentre gli uffici provinciali avevano interessato dell'argomento lo stesso Comune di Barletta, sondando un'eventuale disponibilità di spazi in altre strutture scolastiche della Città.
Dopo alcune inevitabili difficoltà, in cui gli studenti del "Garrone" cominciano a sostenere i doppi turni per far fronte alla carenza di aule, grazie al coordinamento della Provincia la situazione si ristabilisce. Cinque aule dell'Itg "Nervi", inizialmente concesse al Liceo "Cafiero" e non più necessarie, rientrano nella disponibilità del "Garrone". Così, giovedì 27 settembre i Presidi delle due scuole ("Garrone" e "Nervi") sottoscrivono una convenzione con la Provincia ponendo fine ai doppi turni e riportando la situazione alla piena normalità. «Grazie alla totale disponibilità dei Dirigenti scolastici degli istituti barlettani ed all'interessamento degli uffici della Provincia, poniamo finalmente la parola fine ai disguidi di questi primi giorni di scuola presso il "Garrone" di Barletta - ha comunicato l'Assessore al Patrimonio della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Dario Damiani -. I nostri uffici si erano accorti immediatamente della carenza di aule nell'istituto, attivandosi prontamente per la soluzione del problema prima dell'inizio delle attività scolastiche. Abbiamo comunque dovuto attendere l'inizio delle lezioni, per individuare le aule disponibili e consentire agli studenti di svolgere le lezioni in assoluta serenità».
Dello stesso tenore l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali, per la Famiglia e Pari Opportunità, Carmelinda Lombardi. «Non potevamo rimanere inermi rispetto al problema di aule al "Garrone" di Barletta, uno degli istituti con maggior numero di studenti diversamente abili della Provincia - ha spiegato l'Assessore Lombardi -. Sostenere i doppi turni è un disguido non di poco conto, specialmente per quei ragazzi con particolari difficoltà e per le loro famiglie. Per questo ringrazio gli uffici della nostra Provincia ed i Dirigenti scolastici, che hanno saputo concordare la miglior soluzione per gli studenti. E' in momenti come questi - ha poi concluso l'Assessore Lombardi - che si dimostra la reale importanza di un ente come la Provincia, che risponde in maniera efficiente alle istanze dei propri cittadini».
I fatti: dai primi mesi dell'anno, dopo un'attenta analisi dei dati relativi alle pre-iscrizioni, il Settore Politiche Del Lavoro, Formazione Professionale, Pubblica Istruzione e Ita della Provincia, intuendo una difficile allocazione per gli studenti del "Garrone", sollecitava i diversi istituti scolastici cittadini e chiedeva la disponibilità di alcune aule da concedere al "Garrone". Il tutto mentre gli uffici provinciali avevano interessato dell'argomento lo stesso Comune di Barletta, sondando un'eventuale disponibilità di spazi in altre strutture scolastiche della Città.
Dopo alcune inevitabili difficoltà, in cui gli studenti del "Garrone" cominciano a sostenere i doppi turni per far fronte alla carenza di aule, grazie al coordinamento della Provincia la situazione si ristabilisce. Cinque aule dell'Itg "Nervi", inizialmente concesse al Liceo "Cafiero" e non più necessarie, rientrano nella disponibilità del "Garrone". Così, giovedì 27 settembre i Presidi delle due scuole ("Garrone" e "Nervi") sottoscrivono una convenzione con la Provincia ponendo fine ai doppi turni e riportando la situazione alla piena normalità. «Grazie alla totale disponibilità dei Dirigenti scolastici degli istituti barlettani ed all'interessamento degli uffici della Provincia, poniamo finalmente la parola fine ai disguidi di questi primi giorni di scuola presso il "Garrone" di Barletta - ha comunicato l'Assessore al Patrimonio della Provincia di Barletta - Andria - Trani, Dario Damiani -. I nostri uffici si erano accorti immediatamente della carenza di aule nell'istituto, attivandosi prontamente per la soluzione del problema prima dell'inizio delle attività scolastiche. Abbiamo comunque dovuto attendere l'inizio delle lezioni, per individuare le aule disponibili e consentire agli studenti di svolgere le lezioni in assoluta serenità».
Dello stesso tenore l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali, per la Famiglia e Pari Opportunità, Carmelinda Lombardi. «Non potevamo rimanere inermi rispetto al problema di aule al "Garrone" di Barletta, uno degli istituti con maggior numero di studenti diversamente abili della Provincia - ha spiegato l'Assessore Lombardi -. Sostenere i doppi turni è un disguido non di poco conto, specialmente per quei ragazzi con particolari difficoltà e per le loro famiglie. Per questo ringrazio gli uffici della nostra Provincia ed i Dirigenti scolastici, che hanno saputo concordare la miglior soluzione per gli studenti. E' in momenti come questi - ha poi concluso l'Assessore Lombardi - che si dimostra la reale importanza di un ente come la Provincia, che risponde in maniera efficiente alle istanze dei propri cittadini».