"Sportello Immigrati" a Barletta, consulenza e assistenza gratuita

Dalla prossima settimana sarà attivo lo "Sportello Immigrati". Il servizio prenderà il via nelle Camere del lavoro di Barletta e di Bisceglie, nell'attesa di essere esteso anche agli altri Comuni della Provincia. L'attività sarà finalizzata a svolgere consulenza ed assistenza gratuita in favore dei lavoratori stranieri ed a fornire informazioni costanti sulle politiche del territorio a favore degli immigrati. A Barletta, presso la Camera del lavoro di via Milano, lo sportello sarà attivo ogni lunedì dalle ore 17.00 alle 19.00. A coordinare il servizio, insieme all'operatore Inca, Badr Fakhouri. Stessa cosa accadrà a Bisceglie dove l'attività sarà svolta da Ibrahim El Sheikh ogni mercoledì, sempre dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

Tra i servizi offerti, oltre all'attività sindacale, recandosi allo "Sportello Immigrati" sarà possibile ricevere assistenza per la compilazione telematica delle domande di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno e della carta di soggiorno, della modulistica del ricongiungimento familiare, del test di lingua italiana. Gli operatori forniranno informazioni ai lavoratori stranieri sui loro diritti. In particolare, presso gli "Sportelli" sarà possibile ricevere tutte le notizie per la sanatoria, da farsi entro il 15 ottobre, per la regolarizzazione dei lavoratori clandestini ai fini del rilascio del permesso di soggiorno.

"Nella nostra terra, così come in molte parti d'Italia, è massiccia la presenza di cittadini stranieri. Spesso – afferma Felice Pelagio, segretario Cgil Bat e responsabile del settore agricoltura – gli immigrati svolgono lavori pesanti ma indispensabili per l'economia, rappresentando una grande risorsa per il Paese. Per questo apriamo gli sportelli, per contrastare ogni cultura razzista e ogni fenomeno di emarginazione. Il nostro obiettivo è mirare all'integrazione. Abbiamo aperto lo sportello per il momento a Barletta e a Bisceglie, a questa fase sperimentale seguirà l'attivazione del servizio anche in altri Comuni auspicando che, nel frattempo, molti immigrati colgano questa opportunità offerta dalla Cgil Bat".