Politica
Sport per tutti, l’assessore Campese motiva l’introduzione delle nuove linee guida
«Basta con i contributi a pioggia». Particolare attenzione agli interventi economici per le attività sportive dilettantistiche
Barletta - giovedì 26 aprile 2012
Sport e contributi, un tema fortemente dibattuto nei nostri confini locali, provinciali e regionali negli ultimi tempi, con particolare attenzione a quanto avviene a Barletta, dove l'accesso a strutture quali "PalaBorgia" e "PalaMarchiselli" è conteso da diverse associazioni sportive. «Non più contributi a pioggia. La concessione dei finanziamenti economici regionali destinati alle società sportive pugliesi sarà attribuita sulla base di una più rigorosa e selettiva valutazione dei progetti presentati dalle associazioni sportive dilettantistiche o dagli enti di promozione riconosciuti dal CONI». La rassicurazione è arrivata dall'assessore regionale allo Sport, Maria Campese, a margine di un convegno sul tema. «Con l'approvazione dell'11 aprile scorso da parte dalla Giunta Regionale,- continua l'assessore- le nuove "Linee guida" sulla programmazione dello sport per tutte/i delineano un nuovo percorso operativo teso a rimuovere le criticità emerse negli anni sia in merito ai sistemi di valutazione degli interventi, sia ai loro tempi di attuazione. Tra le azioni prioritarie ritenute meritevoli di eventuali supporti economici per lo sviluppo delle attività sportive dilettantistiche pugliese, figurano quelle socio-educative rivolte alle fasce più deboli della popolazione per le quali si intende favorire l'integrazione sociale».
In merito ai contributi, l'assessore evidenzia che «gli interventi sono destinati alle/ai cittadine/i con disabilità fisica e psichica; ai minori a rischio devianza; agli anziani (art.11, comma 1, lettera a, della L.R. n. 33/2006). I progetti dovranno essere supportati da specifici programmi educativi e realizzati da operatori qualificati nei diversi settori di intervento e appartenenti a organizzazioni sportive.Inoltre, vorrei ricordare che,- ha sottolineato la Campese- limitatamente all'anno 2012, le istanze di concessione di contributo dovranno essere inoltrate entro il 31 maggio, come indicato nelle stesse Linee Guida.»
L'assessore Campese ha poi ricordato come siano stati modificati i criteri di concessione dei contributi, definendo il meccanismo di valutazione delle domande. Infatti, per quanto concerne la valutazione dei progetti, i criteri assegnano il massimo del punteggio agli interventi offerti all'utenza gratuitamente e a quelli cofinanziati da altri soggetti pubblici e/o privati. Per quanto riguarda poi il "Servizio buoni sport ai Comuni", limitatamente all'anno 2012 ed in via sperimentale, gli stessi saranno ricompresi nel finanziamento per le "Attività sportive dilettantistiche – Progetti per lo sviluppo del ruolo socio-educativo della pratica sportiva (art. 11, comma 1, lettera a della L.R. 33/2006) e, pertanto, i Comuni non dovranno presentare alcuna istanza. «Le istanze riguardanti l'organizzazione di manifestazioni sportive di carattere nazionale o internazionale, limitatamente all'anno 2012 dovranno essere inoltrate entro il 31 maggio 2012».
Gli altri contributi riguardano l'acquisto di attrezzature tecnico-sportive fisse e mobili, compresi gli ausili sportivi funzionali all'espletamento dell'attività sportiva da parte dei cittadini diversamente abili. Le istanze dovranno essere inviate entro il 30 giugno di ogni anno. Tutte le richieste presentate saranno valutate, sulla base di precisi criteri di selezione, da una commissione nominata dalla Giunta Regionale, la stessa avrà anche il compito di monitorare l'attività svolta verificando che essa non sia difforme al progetto approvato, pena la revoca del contributo assegnato.
In merito ai contributi, l'assessore evidenzia che «gli interventi sono destinati alle/ai cittadine/i con disabilità fisica e psichica; ai minori a rischio devianza; agli anziani (art.11, comma 1, lettera a, della L.R. n. 33/2006). I progetti dovranno essere supportati da specifici programmi educativi e realizzati da operatori qualificati nei diversi settori di intervento e appartenenti a organizzazioni sportive.Inoltre, vorrei ricordare che,- ha sottolineato la Campese- limitatamente all'anno 2012, le istanze di concessione di contributo dovranno essere inoltrate entro il 31 maggio, come indicato nelle stesse Linee Guida.»
L'assessore Campese ha poi ricordato come siano stati modificati i criteri di concessione dei contributi, definendo il meccanismo di valutazione delle domande. Infatti, per quanto concerne la valutazione dei progetti, i criteri assegnano il massimo del punteggio agli interventi offerti all'utenza gratuitamente e a quelli cofinanziati da altri soggetti pubblici e/o privati. Per quanto riguarda poi il "Servizio buoni sport ai Comuni", limitatamente all'anno 2012 ed in via sperimentale, gli stessi saranno ricompresi nel finanziamento per le "Attività sportive dilettantistiche – Progetti per lo sviluppo del ruolo socio-educativo della pratica sportiva (art. 11, comma 1, lettera a della L.R. 33/2006) e, pertanto, i Comuni non dovranno presentare alcuna istanza. «Le istanze riguardanti l'organizzazione di manifestazioni sportive di carattere nazionale o internazionale, limitatamente all'anno 2012 dovranno essere inoltrate entro il 31 maggio 2012».
Gli altri contributi riguardano l'acquisto di attrezzature tecnico-sportive fisse e mobili, compresi gli ausili sportivi funzionali all'espletamento dell'attività sportiva da parte dei cittadini diversamente abili. Le istanze dovranno essere inviate entro il 30 giugno di ogni anno. Tutte le richieste presentate saranno valutate, sulla base di precisi criteri di selezione, da una commissione nominata dalla Giunta Regionale, la stessa avrà anche il compito di monitorare l'attività svolta verificando che essa non sia difforme al progetto approvato, pena la revoca del contributo assegnato.