La città
Spiagge libere con Servizi e aree da adibire a parcheggi e chioschi
La denuncia delle Associazioni di categoria
Barletta - domenica 9 aprile 2017
Siamo a dir poco sconcertati, e anche un po' delusi, dal comportamento del Sindaco Cascella, dell'ass. Pelle, dell'ass. Lasala e dell'ass. Gammarota. Questi i fatti: veniamo convocati "ad horas" (che è prassi di questa amministrazione) e a mezzo telefono da un nostro collega (Sic!) che ci informa che l'Amministrazione comunale vorrebbe incontrare le Associazioni di categoria per illustrarci alcuni atti amministrativi che riguardano le imprese balneari.
L'appuntamento è per le ore 12.00 del 6 aprile (attenzione alle date e agli orari) in sala giunta. Giunti in perfetto orario attendiamo circa un'ora per iniziare la riunione, in cui ci vengono illustrate 2 proposte di delibere (così sono state definite "proposte") riguardanti 9 lotti di Spiagge Libere con Servizi e alcune aree da adibire a parcheggi e chioschi bar lungo le due litoranee, suscettibili di integrazioni e modifiche a seguito di un percorso di condivisione con le Associazioni e la maggioranza politica.
Alla nostra ingenua richiesta di ricevere la relativa documentazione, nello specifico l'allegato "B" menzionato nel dispositivo della bozza di delibera e denominato "Schema del disciplinare tecnico", ci veniva detto che l'avremmo ricevuto dopo i necessari passaggi politici (riunione di maggioranza) e che comunque avremmo avuto tutto il tempo per il necessario approfondimento e per eventuali suggerimenti e proposte di integrazione.
Contrariamente a quanto detto in chiusura della riunione, dopo non più di un'ora ricevevamo a mezzo posta elettronica la documentazione richiesta.
Ma ahinoi! Nella seduta di Giunta del 7 aprile quelle delibere sono state approvate; altro che condivisione con le Organizzazioni di Categoria, altro che partecipazione, altro che "coinvolgimento delle categorie interessate in una prospettiva di recupero e riqualificazione dell'intera area costiera". Ci sorprende che tale comportamento sia avallato da un Sindaco che ben conosce le Istituzioni e che ben sa che la forma è anche sostanza nei rapporti e nelle relazioni tra soggetti istituzionali, Sindacati, Associazioni datoriali.
Come Organizzazioni di categoria, FIBA e SIB, aderenti a Confesercenti e Confcommercio, denunciamo pubblicamente tale comportamento e diffidiamo chiunque di dichiarare che vi sia stata la nostra condivisione delle delibere in questione. Quanto al merito delle delibere attendiamo serenamente la pubblicazione delle stesse.
L'appuntamento è per le ore 12.00 del 6 aprile (attenzione alle date e agli orari) in sala giunta. Giunti in perfetto orario attendiamo circa un'ora per iniziare la riunione, in cui ci vengono illustrate 2 proposte di delibere (così sono state definite "proposte") riguardanti 9 lotti di Spiagge Libere con Servizi e alcune aree da adibire a parcheggi e chioschi bar lungo le due litoranee, suscettibili di integrazioni e modifiche a seguito di un percorso di condivisione con le Associazioni e la maggioranza politica.
Alla nostra ingenua richiesta di ricevere la relativa documentazione, nello specifico l'allegato "B" menzionato nel dispositivo della bozza di delibera e denominato "Schema del disciplinare tecnico", ci veniva detto che l'avremmo ricevuto dopo i necessari passaggi politici (riunione di maggioranza) e che comunque avremmo avuto tutto il tempo per il necessario approfondimento e per eventuali suggerimenti e proposte di integrazione.
Contrariamente a quanto detto in chiusura della riunione, dopo non più di un'ora ricevevamo a mezzo posta elettronica la documentazione richiesta.
Ma ahinoi! Nella seduta di Giunta del 7 aprile quelle delibere sono state approvate; altro che condivisione con le Organizzazioni di Categoria, altro che partecipazione, altro che "coinvolgimento delle categorie interessate in una prospettiva di recupero e riqualificazione dell'intera area costiera". Ci sorprende che tale comportamento sia avallato da un Sindaco che ben conosce le Istituzioni e che ben sa che la forma è anche sostanza nei rapporti e nelle relazioni tra soggetti istituzionali, Sindacati, Associazioni datoriali.
Come Organizzazioni di categoria, FIBA e SIB, aderenti a Confesercenti e Confcommercio, denunciamo pubblicamente tale comportamento e diffidiamo chiunque di dichiarare che vi sia stata la nostra condivisione delle delibere in questione. Quanto al merito delle delibere attendiamo serenamente la pubblicazione delle stesse.