Sparatoria Barletta, il commento del gruppo delle associazioni

La sparatoria di ieri sera in via Leonardo Da Vinci ha visto ferito il Presidente del Comitato della Zona 167 di Barletta Giuseppe Di Bari. Un episodio che ha tutte le caratteristiche di un agguato, soprattutto pensando all'attività incessante che il comitato di quartiere da anni mette in campo a favore del rispetto delle

regole e della partecipazione attiva dei cittadini per il bene della collettività.

Come raggruppamento delle associazioni desideriamo esprimere la nostra vicinanza a Giuseppe Di Bari e al Comitato 167, ma, nel contempo, siamo preoccupati (da molto tempo) per tutte le vicende di attualità legate a episodi di violenza, agguati, nonché, i diversi fenomeni di illegalità diffusa che coinvolgono

la nostra comunità cittadina. In particolare, vogliamo evidenziare che le periferie della nostra città meritano una maggiore attenzione e una cura particolare. Spesso rileviamo che i residenti nelle periferie, ma anche coloro che risiedono nei centri storici della città, sono lasciati soli di fronte alle diverse questioni su citate.

L'impegno per la costruzione del bene comune, messo in atto dalle diverse forme organizzate di aggregazione dei cittadini, come l'associazionismo, attraverso i percorsi formativi e le varie iniziative, va sempre favorito, promosso e soprattutto tutelato dalle istituzioni. C'è bisogno di fare rete e le istituzioni tutte

hanno il dovere di collegare i cittadini e attenzionare il territorio per una pacifica e serena convivenza civile" . Così Luigi Lanotte per le Associazioni



Argomenti 2000, Azione Cattolica Italiana, U.C.I.D., A.C.L.I., A.N.P.I., Insieme con la coppia, Rinnovamento nello Spirito, A.D.G.I., CARITAS, U.N.I.T.A.L.S.I., A.M.C.I., Retake, La prima radice, Agesci scout, Associazione Igino Giordani, Legambiente, SIGEA-APS, Barletta più.