Asta regione
Asta regione
Cronaca

Soppressione sezione tribunale, Cascella non ci sta

Tribunali, nel decreto Andria si salva e Barletta no. Inascoltate le proteste

Ed eccoci al capolinea. Tra poco sarà ufficializzata la posizione del Ministero della Giustizia nota dall'estate 2012. Si Attende la firma del Ministro Anna Maria Cancellieri al decreto che stabilisce la chiusura delle Sezioni distaccate del Tribunale di Trani ovvero quella di Barletta, Ruvo e Canosa. Molfetta, invece, chiuderà solo tra due anni, il tempo di smaltire le 350 cause penali e le oltre 1000 Civili pendenti.

Come è noto, la decisione deriva ​​da un decreto legislativo assunto del Governo Monti, il n. 95 del 6 luglio 2012, seguito dal DLgs n.155 del 7 settembre 2012, che in tema di spending review, decideva la soppressione di 220 sedi giudiziarie distaccante in tutta Italia. La data del 12 settembre come giorno x per l'effettivo trasferimento dell'organico a Trani, era già nota da tempo. E tra meno di due settimane su Trani penderà un enorme mole di processi.

Ma oggi la novità è che alcuni trasferimenti potranno avvenire anche su Andria, visto che la sua sezione resterà aperta e aumenterà notevolmente il suo carico di lavoro, vista l'abolizione delle altre sedi.

Dunque a nulla è servita l'istanza del Commissario Prefettizio, che chiedeva al Ministero la proroga, prevista, di cinque anni assumendosi gli impegni economici per la manutenzione della sede di via Zanardelli, nell'aprile scorso. A nulla sono serviti gli interventi del sindaco di Barletta, del Presidente del Tribunale di Trani, dei tanti rappresentanti locali della politica, degli avvocati; tutti si sono battuti per continuare a rappresentare la Giustizia sul territorio, con una struttura assolutamente efficiente e valida.

Fumata bianca invece per gli uffici del Giudice di Pace, almeno per ora. Probabilmente si procederà per cercare di respingere il decreto che sta per essere emanato, ma potrebbe trattarsi di un atto puramente formale visto che anche la Corte Costituzionale si era già espressa positivamente al decreto.

Stamattina un'incontro dei sindaci del Nordbarese e il Presidente del Tribunale di Trani, Filippo Bortone. E Cascella ricorda che nelle settimane scorse ha scritto personalmente alla Cancellieri a rilascia dichiarazioni dopo la riunione: «L'odierna riunione della Commissione di Manutenzione degli edifici giudiziari svoltasi presso la Presidenza del Tribunale di Trani, ha riproposto un paradosso che la città di Barletta non può subire supinamente. La nostra città, capoluogo di provincia insieme a Trani e ad Andria, dispone di una sezione staccata del Tribunale, da ogni parte riconosciuta adeguata ed efficiente, che è stata dichiarata chiusa, superata, addirittura, per usare una espressione del Presidente del Tribunale, "non più esistente", ma che deve intanto sopravvivere a se stessa perché non si sa dove, quando e come trasferire materiali indispensabili per l'ordinata attività del Tribunale. [...] Quella struttura, infatti, c'è. Non ci sono, invece, quelle nuove che dovrebbero garantire la funzione giurisdizionale. C'è una valida sede, ma è penalizzata perché non è stata interessata da interventi edilizi finanziati con mutui contratti con la Cassa Depositi e Prestiti, come prevede la norma per le proroghe, pur essendo stata realizzata con finanziamenti di cui la comunità locale si è fatta carico, sulla base di richieste di organismi giudiziari, in applicazione di normative dello Stato e per le specifiche finalità giudiziarie territoriali.

Non posso, quindi, che ribadire lo sconcerto per questo paradosso che penalizza comunque un investimento pubblico e, al tempo stesso, ostacola la corretta e piena continuità dell'attività giurisdizionale in un territorio complesso e delicato». Alleghiamo di seguito il testo della lettera.

Forse si dirà Amen a questa faccenda, ma aggiungiamo pure: Dura lex sed lex.
  • Andria
  • Tribunale
  • Pasquale Cascella
Altri contenuti a tema
Rapina al Compro Oro di Corato, confermato il verdetto: assoluzione bis per un 31enne Rapina al Compro Oro di Corato, confermato il verdetto: assoluzione bis per un 31enne Dopo il ricorso della Procura, si è pronunciata la Corte d'Appello di Bari, lasciando inalterata la sentenza di primo grado
Processo Mafale, assoluzione definitiva per il maresciallo dei carabineri Processo Mafale, assoluzione definitiva per il maresciallo dei carabineri Sentenza ora irrevocabile
Tombini manomessi e cavi tranciati, interviene la pattuglia Vegapol e i Carabinieri Tombini manomessi e cavi tranciati, interviene la pattuglia Vegapol e i Carabinieri Ignoti hanno asportato alcuni metri di cavo danneggiando l'illuminazione su via Barletta ad Andria
Dal 17 marzo un convegno promosso dalla Camera dei Giuslavoristi di Trani Dal 17 marzo un convegno promosso dalla Camera dei Giuslavoristi di Trani “L’accertamento degli stati invalidanti a dieci anni dall’entrata in vigore dell’art. 445 bis C.P.C.", il programma completo
“Donazione organi tra attività di Polizia Giudiziaria ed esigenze sociali” “Donazione organi tra attività di Polizia Giudiziaria ed esigenze sociali” Tanti i relatori a confronto nell’evento patrocinato dal Comune di Barletta
Giustizia, assolto Giuseppe Cannito: il pm aveva chiesto per lui 11 anni Giustizia, assolto Giuseppe Cannito: il pm aveva chiesto per lui 11 anni Nella sentenza dichiarato che "il fatto non sussiste"
Omicidio Michele Cilli, fissata al 18 novembre la prima udienza del processo Omicidio Michele Cilli, fissata al 18 novembre la prima udienza del processo Disposto dal gip di Trani il giudizio immediato “custodiale”
18 1583: l'anno in cui Trani tolse il Tribunale a Barletta 1583: l'anno in cui Trani tolse il Tribunale a Barletta Domenico Vischi riporta fonti storiche a beneficio della cittadinanza
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.