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Politica
Sinistra Italiana: «La maggioranza di centrodestra è in preda al caos»
La nota del circolo di Barletta "Franco Dambra"
Barletta - domenica 16 marzo 2025
«La ritrovata unione sul Bilancio di previsione 2025/27 ha generato solo l'effetto boomerang per la maggioranza di centrodestra, ormai in preda al caos. Ricordiamo che fino al 27 febbraio Cannito era sostenuto da una manciata di 15 consiglieri, e ora, dopo l'azzeramento della giunta e la formazione di una nuova, ci troviamo di fronte a un'accozzaglia di mugugni, malcontenti e tradimenti. Una maggioranza che si regge su numeri precari, dove la nomenclatura è stata assegnata più per accontentare singoli gruppi di potere e famiglie che per la capacità e la competenza necessarie a far fronte alle esigenze dei cittadini». Così il direttivo del circolo di Barletta "Franco Dambra"
«Le questioni pressanti del welfare, del lavoro, della sicurezza urbana e dell'ambiente vengono lasciate collassare sotto il peso di interessi personali. Anzi, in tema ambientale, spicca il cinismo con cui la delibera sul diniego all'ampliamento della discarica di San Procopio sia passata grazie ai voti dell'opposizione, rivelando l'impotenza di una maggioranza incapace di garantire consensi. Oggi Barletta è governata da una giunta che ha ben poco di politico, fondata su criteri di lealtà familiare piuttosto che su competenze.
E ci sono domande inquietanti che aleggiano: come potrà Cannito sanare i dissapori coi cinque consiglieri di maggioranza esclusi dalla danza degli assessorati? E quali direzioni prenderà Forza Italia, con due assessori schierati con il presidente del consiglio, Marcello Lanotte, e un'altra, Rosa Tupputi, legata alla corrente dei parlamentari D'Attis e Damiani?
La città è in agonia, e questo stato di cose suscita legittime inquietudini tra i cittadini e in Sinistra Italiana, da sempre in prima linea nel sollecitare risposte concrete su questioni vitali per la rinascita e lo sviluppo sociale, urbanistico ed economico. È giunto il momento di svegliarsi e agire, perché l'inerzia della politica non può continuare a costare il futuro della nostra comunità!»
«Le questioni pressanti del welfare, del lavoro, della sicurezza urbana e dell'ambiente vengono lasciate collassare sotto il peso di interessi personali. Anzi, in tema ambientale, spicca il cinismo con cui la delibera sul diniego all'ampliamento della discarica di San Procopio sia passata grazie ai voti dell'opposizione, rivelando l'impotenza di una maggioranza incapace di garantire consensi. Oggi Barletta è governata da una giunta che ha ben poco di politico, fondata su criteri di lealtà familiare piuttosto che su competenze.
E ci sono domande inquietanti che aleggiano: come potrà Cannito sanare i dissapori coi cinque consiglieri di maggioranza esclusi dalla danza degli assessorati? E quali direzioni prenderà Forza Italia, con due assessori schierati con il presidente del consiglio, Marcello Lanotte, e un'altra, Rosa Tupputi, legata alla corrente dei parlamentari D'Attis e Damiani?
La città è in agonia, e questo stato di cose suscita legittime inquietudini tra i cittadini e in Sinistra Italiana, da sempre in prima linea nel sollecitare risposte concrete su questioni vitali per la rinascita e lo sviluppo sociale, urbanistico ed economico. È giunto il momento di svegliarsi e agire, perché l'inerzia della politica non può continuare a costare il futuro della nostra comunità!»