Eventi
Si inaugura il laboratorio urbano “Giovani Open Space”
Realizzato nei locali dell'ex distilleria di Barletta. Un progetto per i ragazzi dai 15 ai 32 anni
Barletta - martedì 13 settembre 2011
Si rende noto che oggi, martedì 13 settembre 2011, alle ore 19.30, s'inaugurerà il Laboratorio urbano "Giovani Open Space" (G.O.S.) presso la sede di viale Marconi n. 49, nei locali ristrutturati della ex Distilleria.
Alla manifestazione interverranno: il Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, l'Assessore regionale alle Politiche Giovanili Nicola Fratoianni, il Presidente della Provincia Barletta – Andria – Trani Francesco Ventola, il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, l'Assessore comunale alle Politiche Sociali Antonio Divincenzo.
Il GOS ha origine nel 2006 quando l'Amministrazione comunale ha candidato il progetto "Giovani Open Space" al finanziamento dell'avviso pubblico della Regione Puglia, nato dalla programmazione regionale sulle politiche giovanili "Bollenti Spiriti". L'avviso aveva per oggetto la presentazione di proposte per la realizzazione di "Progetti di riqualificazione urbana con specifico riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolti alle fasce giovanili della popolazione".
Il progetto, il cui importo complessivo è pari a € 1.470.000,00 è stato approvato e parzialmente finanziato dalla Regione Puglia, il Comune è intervenuto con un cofinanziamento pari a € 770.000,00. L'intervento è consistito nel recupero di un blocco edilizio, costituito da un solo piano terra, facente parte del complesso della ex Distilleria di proprietà comunale, in viale Marconi, nel quartiere Borgovilla – Patalini. Il progetto ha, quindi, sottratto al degrado l'immobile fatiscente ripristinando un'area "terra di nessuno", a ridosso della ferrovia che taglia la città, riconnettendo il centro alla periferia.
Il progetto "Giovani Open Space", gestito dalla Cooperativa Sociale Prometeo onlus, pone al centro dell'interesse collettivo i giovani del territorio di Barletta, dai 15 ai 32 anni, per consentire loro di esprimere le proprie capacità e di costruire un proprio percorso personale e sociale con il supporto delle istituzioni. Uno spazio creativo nel cuore della città. Oltre mille metri quadrati a disposizione con all'interno un auditorium, laboratori, aule didattiche, spazi formativi, sale prove e d'incisione, uffici, area ristoro ed eventi, tutti locali completi di impianti, dotazioni tecnologiche e informatiche, coperti da wi-fi free.
Per il Sindaco Maffei "Con questo progetto, si vuole destinare all'uso dei giovani spazi urbani all'interno dei quali possano sviluppare le loro potenzialità artistiche e culturali, effettuare adeguate scelte formative, contribuire allo sviluppo del territorio. La finalità generale del GOS è quella di dare ai giovani del territorio degli spazi fisici attrezzati per più attività, dove ritrovarsi per esprimere, comunicare, formarsi; spazi all'interno dei quali produrre "cultura", superare il disagio e lo svantaggio, condividere problematiche e trovare soluzioni socializzanti. Un luogo "open space" dove l'esperienza del passato incontra il futuro, innescando forme innovative di trasmissione dei saperi, dove i giovani possono organizzare eventi culturali, occasioni di incontro e confronto, dove possono superare le loro solitudini e cercare una
strada per il loro futuro".
Alla manifestazione interverranno: il Governatore della Regione Puglia Nichi Vendola, l'Assessore regionale alle Politiche Giovanili Nicola Fratoianni, il Presidente della Provincia Barletta – Andria – Trani Francesco Ventola, il Sindaco di Barletta, Nicola Maffei, l'Assessore comunale alle Politiche Sociali Antonio Divincenzo.
Il GOS ha origine nel 2006 quando l'Amministrazione comunale ha candidato il progetto "Giovani Open Space" al finanziamento dell'avviso pubblico della Regione Puglia, nato dalla programmazione regionale sulle politiche giovanili "Bollenti Spiriti". L'avviso aveva per oggetto la presentazione di proposte per la realizzazione di "Progetti di riqualificazione urbana con specifico riferimento agli interventi di rivitalizzazione economica e sociale rivolti alle fasce giovanili della popolazione".
Il progetto, il cui importo complessivo è pari a € 1.470.000,00 è stato approvato e parzialmente finanziato dalla Regione Puglia, il Comune è intervenuto con un cofinanziamento pari a € 770.000,00. L'intervento è consistito nel recupero di un blocco edilizio, costituito da un solo piano terra, facente parte del complesso della ex Distilleria di proprietà comunale, in viale Marconi, nel quartiere Borgovilla – Patalini. Il progetto ha, quindi, sottratto al degrado l'immobile fatiscente ripristinando un'area "terra di nessuno", a ridosso della ferrovia che taglia la città, riconnettendo il centro alla periferia.
Il progetto "Giovani Open Space", gestito dalla Cooperativa Sociale Prometeo onlus, pone al centro dell'interesse collettivo i giovani del territorio di Barletta, dai 15 ai 32 anni, per consentire loro di esprimere le proprie capacità e di costruire un proprio percorso personale e sociale con il supporto delle istituzioni. Uno spazio creativo nel cuore della città. Oltre mille metri quadrati a disposizione con all'interno un auditorium, laboratori, aule didattiche, spazi formativi, sale prove e d'incisione, uffici, area ristoro ed eventi, tutti locali completi di impianti, dotazioni tecnologiche e informatiche, coperti da wi-fi free.
Per il Sindaco Maffei "Con questo progetto, si vuole destinare all'uso dei giovani spazi urbani all'interno dei quali possano sviluppare le loro potenzialità artistiche e culturali, effettuare adeguate scelte formative, contribuire allo sviluppo del territorio. La finalità generale del GOS è quella di dare ai giovani del territorio degli spazi fisici attrezzati per più attività, dove ritrovarsi per esprimere, comunicare, formarsi; spazi all'interno dei quali produrre "cultura", superare il disagio e lo svantaggio, condividere problematiche e trovare soluzioni socializzanti. Un luogo "open space" dove l'esperienza del passato incontra il futuro, innescando forme innovative di trasmissione dei saperi, dove i giovani possono organizzare eventi culturali, occasioni di incontro e confronto, dove possono superare le loro solitudini e cercare una
strada per il loro futuro".