Carabinieri Auto Imc
Carabinieri Auto Imc
Cronaca

Si fingeva suora e prometteva posti di lavoro, arrestata per truffa

Reati commessi anche a Barletta tra il 2016 e 2018

Si fingeva religiosa in procinto di prendere i voti ma poi scattava la truffa. I Carabinieri della Stazione di Cerignola hanno arrestato L.C., 46enne di Andria. La donna, incensurata, è stata raggiunta da un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP del Tribunale di Trani su richiesta della locale Procura, che ha condiviso le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri.

L'indagata è ritenuta responsabile del reato di truffa, commessa tra il 2016 ed il 2018 ad Andria e Barletta, complessivamente ai danni di nove persone, quasi tutte di Cerignola, di età compresa tra i 30 e i 52 anni, sia uomini che donne, tutte disoccupate ed in disperata ricerca di un lavoro. La 46enne, fingendosi una suora in procinto di prendere i voti definitivi, vestendosi come una religiosa e presentandosi come "suor C.", aveva conosciuto le vittime frequentando il duomo "Tonti" di Cerignola; nata subito un'amicizia ed una assidua frequentazione con le stesse, aveva cominciato a raccogliere le loro preoccupazioni, principalmente di tipo lavorativo. La donna aveva quindi prospettato loro la possibilità di ottenere posti di lavoro presso l'Ospedale di San Giovanni Rotondo, con la qualifica di operatori sanitari, tramite un'azienda di erogazione servizi, dietro il pagamento di 3.000 euro ciascuno, che servivano per "prenotare il posto di lavoro".

I soldi, i curricula e i documenti di riconoscimento venivano generalmente consegnati dalle ignare vittime presso l'abitazione della donna ad Andria. Con il passare dei mesi, nonostante le rassicurazioni di "suor C.", quei posti di lavoro non sono mai arrivati. La donna avrebbe quindi detto alle sue vittime di essere stata raggirata lei stessa e di non potere pertanto restituire il denaro, ammontante complessivamente a 24.500 euro. Da lì la decisione dei malcapitati di sporgere denuncia-querela, che ha portato, a conclusione delle indagini, all'emissione dell'ordinanza di custodia cautelare eseguita alcuni giorni fa dai Carabinieri di Cerignola.

Al momento dell'applicazione della misura, presso l'abitazione della donna i Carabinieri hanno rinvenuto altri documenti di identità e curricula di diversi soggetti, verosimilmente relativi ad altre analoghe truffe. La donna, dopo le formalità di rito, è stata sottoposta agli arresti domiciliari. Pochi giorni fa nei confronti della medesima è stata eseguita dai Carabinieri di Andria un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari. L'ordinanza è stata emessa dal Gip del Tribunale di Trani, sempre su richiesta della locale Procura della Repubblica, perché nel corso dei controlli svolti dai carabinieri di Andria è emerso che la donna ha violato il divieto di comunicare con il telefono. La stessa ha infatti tenuto numerose conversazioni telefoniche con varie persone, anche con un'altra vittima, un 28enne andriese, che alcuni mesi fa le aveva consegnato 3.500 euro per ottenere un posto di lavoro presso l'Ospedale di San Giovanni Rotondo, mai arrivato. L'ordinanza di aggravamento è stata eseguita lo scorso 20 aprile. Dopo le formalità di rito, per la donna si sono aperte le porte della casa circondariale femminile di Trani. Non si esclude che le vittime siano molte di più di quelle finora accertate.
  • Carabinieri
  • Truffa
Altri contenuti a tema
Auto rubate nella Bat e portate a Cerignola: arrestati tre andriesi Auto rubate nella Bat e portate a Cerignola: arrestati tre andriesi Il sistema finalizzato a ricettazione e riciclaggio scoperto dai Carabinieri
Biglietti, allarmi e sicurezza: «Attenzione a non cadere nella trappola dell’emulazione» Biglietti, allarmi e sicurezza: «Attenzione a non cadere nella trappola dell’emulazione» Dopo gli episodi accaduti in pochi giorni a Trani, Barletta, Bari e Andria, ne parliamo con il comandante dei Carabinieri Massimiliano Galasso
L'arma dei Carabinieri al fianco della Asl Bt L'arma dei Carabinieri al fianco della Asl Bt Incontro tra il comandante e la direzione generale dell'azienda sanitaria
Allarme bomba anche a Barletta, valigia sospetta in piazza Conteduca: allarme rientrato Allarme bomba anche a Barletta, valigia sospetta in piazza Conteduca: allarme rientrato Concluse le operazioni di verifica. Presenti sul posto carabinieri, artificieri e vigili del fuoco
Furti d'auto nella Bat, continua l'azione dei Carabinieri Furti d'auto nella Bat, continua l'azione dei Carabinieri Arrestati due soggetti dopo la scoperta di targhe rubate, centraline e arnesi da scasso in un casolare tra Andria e Corato
Carabinieri, proseguono i controlli nella Bat con l'avvicinarsi delle feste pasquali Carabinieri, proseguono i controlli nella Bat con l'avvicinarsi delle feste pasquali Le attività sono volte al contrasto delle violazioni del Codice della strada e del traffico di stupefacenti
29 Rubano autovettura ad anziano agricoltore, dopo averlo seguito: indagano i Carabinieri Rubano autovettura ad anziano agricoltore, dopo averlo seguito: indagano i Carabinieri E' accaduto nelle campagne di Barletta
Canosa di Puglia: smascherato finto sacerdote, truffe in tutto il sud Italia Canosa di Puglia: smascherato finto sacerdote, truffe in tutto il sud Italia Sono stati riscontrati raggiri in Abruzzo, in Basilicata, nella provincia Bat e di Bari
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.