La città
Si devono sgomberare i campi rom? Un servizio di "Matrix" sulla situazione barlettana
Al programma di Canale 5 intervistati il sindaco Cascella e l'assessore Lanotte
Barletta - domenica 18 dicembre 2016
In una situazione di emergenza migranti che tiene banco nei tavoli politici italiani come in quelli di tutta Europa, Barletta, lo sgombero del campo rom presente in zona 167 diviene un caso di interesse anche per la stampa nazionale con un servizio sul tema immigrati nel programma di approfondimento "Matrix" su Canale 5.
I rom, ad onor del vero, sono veri e propri cittadini italiani, barlettani a tutti gli effetti che sono stati solo spostati in dei prefabbricati (costruiti su un terreno confiscato alla criminalità organizzata) per i quali dovranno versare un corrispettivo di 30€ per i consumi di energia elettrica ed acqua. Durante la trasmissione è intervenuto anche l'assessore Marcello Lanotte che ha spiegato come i residenti abbiano un'autorizzazione di un anno a determinate condizioni che, se non verranno rispettate, potrebbero essere la causa di un mancato rinnovo dell'autorizzazione stessa.
Intervistati anche dei cittadini di Barletta che si sono detti più che soddisfatti sia per il miglioramento di una situazione di degrado nella quale era abbandonata la zona 167 e anche per un "primo passo verso l'integrazione" che queste comunità stanno compiendo.
In chiusura il sindaco Pasquale Cascella ha voluto evidenziare la volontà dell'amministrazione di andare incontro a quei cittadini in lista di attesa per una casa con un piano di riqualificazione del patrimonio di quelle che una volta erano "case popolari".
Qui è possibile riguardare il servizio completo di "Matrix".
I rom, ad onor del vero, sono veri e propri cittadini italiani, barlettani a tutti gli effetti che sono stati solo spostati in dei prefabbricati (costruiti su un terreno confiscato alla criminalità organizzata) per i quali dovranno versare un corrispettivo di 30€ per i consumi di energia elettrica ed acqua. Durante la trasmissione è intervenuto anche l'assessore Marcello Lanotte che ha spiegato come i residenti abbiano un'autorizzazione di un anno a determinate condizioni che, se non verranno rispettate, potrebbero essere la causa di un mancato rinnovo dell'autorizzazione stessa.
Intervistati anche dei cittadini di Barletta che si sono detti più che soddisfatti sia per il miglioramento di una situazione di degrado nella quale era abbandonata la zona 167 e anche per un "primo passo verso l'integrazione" che queste comunità stanno compiendo.
In chiusura il sindaco Pasquale Cascella ha voluto evidenziare la volontà dell'amministrazione di andare incontro a quei cittadini in lista di attesa per una casa con un piano di riqualificazione del patrimonio di quelle che una volta erano "case popolari".
Qui è possibile riguardare il servizio completo di "Matrix".