La città
Servizio di Primo Soccorso lungo le litoranee. Vigili urbani allerta
Conferenza stampa di presentazione presidii OER, AVSER, CROCE ROSSA. Presentati tre presidii di ambulanze
Barletta - venerdì 29 giugno 2012
Nella mattinata di giovedì 28, si è svolta una conferenza stampa di presentazione del servizio di primo soccorso che verrà effettuato lungo le litoranee di ponente e di levante. Si tratta di tre presidii di ambulanze (due per Ponente e una per Levante) gestiti dalle associazioni AVSER, Croce Rossa e OER, i cui rappresentanti erano presenti all'incontro. Il servizio sarà presente tutti i weekend, sabato e domenica dalle 9 fino alle 14, per tutta l'estate. "E' un servizio che non veniva offerto da diversi anni" è la medaglia che si auto-appunta l'Assessore comunale agli Affari Generali e Controllo del Territorio, Marcello Lanotte, sottolineando che l'interesse principale dell'Amministrazione comunale è garantire la sicurezza e la salute dei cittadini che, nel periodo estivo, affollano le spiagge barlettane soprattutto nel fine settimana. L'Assessore ha tenuto a evidenziare che la decisione di dar vita a questo servizio non è da collegare al secondo accadimento luttuoso di domenica, che ha visto la morte in mare di un uomo anziano proprio in fondo alla Litoranea di Ponente, nei pressi della strada Salinelle-Pantaniello. Sarà… ma il caso è stato il secondo in poche settimane, e i malpensanti hanno borbottato che comunque la stagione balneare è già iniziata da quasi un mese e che si poteva provvedere prima. Comunque le due morti non sono dipese dal ritardo dei soccorsi, domenica l'ambulanza a causa del traffico e delle auto parcheggiate male ha impiegato oltre 20 min. (un'eternità in questi casi).
"Non può più essere sottaciuto – continua Lanotte - che, a Ponente esiste un gravissimo problema di parcheggio". All'incontro ha preso parte anche il Comandante della Polizia Locale Savino Filannino, spiegando che il servizio per il soccorso comunque spetta al 118, dunque alla ASL, anche perché le competenze per intervenire le hanno loro. Si forniscono questi presidi con volontari, professionalmente formati, attraverso dei corsi, per dare le principali assistenze anche in spiaggia. L'invito delle associazioni presenti è di far prevalere il buon senso fra i barlettani nel parcheggiare ordinatamente senza creare situazioni che aumentino il traffico e quindi ritardino i soccorsi.
Un grande incoraggiamento e lodi vanno ai volontari, perlopiù giovani, che si apprestano a questo importante servizio. Tuttavia non possiamo pensare che questa sia la cura per la malattia: i problemi come sempre sono plurali e come tali vanno trattati. Il dott. Carpagnano, dell'associazione BatCuore, ha ribadito l'urgenza, come ha spesso fatto in questi anni, di attrezzare diversi punti con defibrillatori e formare anche i bagnini dei lidi per il primo soccorso. I volontari tuttavia non sono autorizzati al trasporto del paziente eventualmente defibrillato, ma lo assistono in attesa del 118.
Intanto, sulla stretta strada delle Salinelle si sta già provvedendo per la creazione di una corsia di emergenza, forse questa sì, approntata sull'onda emotiva di quanto accaduto domenica, e un presidio di polizia municipale agevolerà lo scorrimento del traffico in quel punto. Ci si chiede allora se non sia meglio chiudere completamente al traffico quel tratto di strada almeno quando i più si recano a prendere la tintarella in quelle zone. Intanto ci affidiamo all'Assessore Lanotte che ha affermato: "L'anno prossimo non ci sarà più il problema dei parcheggi a Ponente". E Celentano cantava: "E intanto il tempo se ne va", e anche questa estate.
"Non può più essere sottaciuto – continua Lanotte - che, a Ponente esiste un gravissimo problema di parcheggio". All'incontro ha preso parte anche il Comandante della Polizia Locale Savino Filannino, spiegando che il servizio per il soccorso comunque spetta al 118, dunque alla ASL, anche perché le competenze per intervenire le hanno loro. Si forniscono questi presidi con volontari, professionalmente formati, attraverso dei corsi, per dare le principali assistenze anche in spiaggia. L'invito delle associazioni presenti è di far prevalere il buon senso fra i barlettani nel parcheggiare ordinatamente senza creare situazioni che aumentino il traffico e quindi ritardino i soccorsi.
Un grande incoraggiamento e lodi vanno ai volontari, perlopiù giovani, che si apprestano a questo importante servizio. Tuttavia non possiamo pensare che questa sia la cura per la malattia: i problemi come sempre sono plurali e come tali vanno trattati. Il dott. Carpagnano, dell'associazione BatCuore, ha ribadito l'urgenza, come ha spesso fatto in questi anni, di attrezzare diversi punti con defibrillatori e formare anche i bagnini dei lidi per il primo soccorso. I volontari tuttavia non sono autorizzati al trasporto del paziente eventualmente defibrillato, ma lo assistono in attesa del 118.
Intanto, sulla stretta strada delle Salinelle si sta già provvedendo per la creazione di una corsia di emergenza, forse questa sì, approntata sull'onda emotiva di quanto accaduto domenica, e un presidio di polizia municipale agevolerà lo scorrimento del traffico in quel punto. Ci si chiede allora se non sia meglio chiudere completamente al traffico quel tratto di strada almeno quando i più si recano a prendere la tintarella in quelle zone. Intanto ci affidiamo all'Assessore Lanotte che ha affermato: "L'anno prossimo non ci sarà più il problema dei parcheggi a Ponente". E Celentano cantava: "E intanto il tempo se ne va", e anche questa estate.