Cronaca
Sequestrati prodotti alimentari nel Nord Barese
Denunciati i responsabili delle tre aziende coinvolte. Operazione diretta dalla Procura della Repubblica di Trani
BAT - domenica 21 luglio 2013
Sequestrati ingenti quantitativi di confezioni di taralli, gnocchi di patate, erbe selezionate per arrosti e composto di mortadella dagli uomini del Comando Regionale Puglia del Corpo forestale dello Stato - Nucleo Tutela Regolamenti comunitari all'interno di tre aziende del Nord barese.
L'attività, diretta dal Sostituto Procuratore Antonio Savasta della Procura della Repubblica di Trani, rientra nell'ambito dei controlli inerenti la tutela di prodotti agro alimentari "Made in Italy". In particolare, i taralli venivano commercializzati riportando sulla confezione il simbolo della bandiera italiana e la dicitura "100% Made in Italy" nonostante la provenienza delle materie prime prevalenti fosse comunitaria ed extra-comunitaria; inoltre, tra gli ingredienti figurava l'utilizzo della "mortadella di Bologna" (marchio protetto IGP). In realtà nel prodotto non vi era traccia del salume ed il suo gusto veniva ottenuto mediante l'utilizzo di miscele di aromi vari di origine straniera. La "miscela di mortadella" e le erbe per arrosti venivano, infatti, messe sul mercato proprio come prodotti italiani, ma in realtà erano generate tramite una semplice miscelazione di ingredienti provenienti da ogni parte del mondo. Gli gnocchi di patate, realizzati con patate a cubetti precotte provenienti dalla Francia, venivano posti in vendita con l'indicazione sulla confezione di "patate fresche italiane".
Denunciati i rappresentanti legali delle tre aziende produttrici, rispettivamente di 54, 42 e 38 anni, per frode in commercio ex art 515 C.P., per vendita di prodotti industriali con segni mendaci 517 C.P e per contraffazione prodotti Igp e Dop art. 517 quater CP. Le leggi in materia di origine e provenienza di un determinato prodotto costituiscono i requisiti fondamentali per l'orientamento all'acquisto da parte dei consumatori, tali da poter assicurare loro il diritto all'informazione che costituisce la base per compiere scelte consapevoli.
L'attività, diretta dal Sostituto Procuratore Antonio Savasta della Procura della Repubblica di Trani, rientra nell'ambito dei controlli inerenti la tutela di prodotti agro alimentari "Made in Italy". In particolare, i taralli venivano commercializzati riportando sulla confezione il simbolo della bandiera italiana e la dicitura "100% Made in Italy" nonostante la provenienza delle materie prime prevalenti fosse comunitaria ed extra-comunitaria; inoltre, tra gli ingredienti figurava l'utilizzo della "mortadella di Bologna" (marchio protetto IGP). In realtà nel prodotto non vi era traccia del salume ed il suo gusto veniva ottenuto mediante l'utilizzo di miscele di aromi vari di origine straniera. La "miscela di mortadella" e le erbe per arrosti venivano, infatti, messe sul mercato proprio come prodotti italiani, ma in realtà erano generate tramite una semplice miscelazione di ingredienti provenienti da ogni parte del mondo. Gli gnocchi di patate, realizzati con patate a cubetti precotte provenienti dalla Francia, venivano posti in vendita con l'indicazione sulla confezione di "patate fresche italiane".
Denunciati i rappresentanti legali delle tre aziende produttrici, rispettivamente di 54, 42 e 38 anni, per frode in commercio ex art 515 C.P., per vendita di prodotti industriali con segni mendaci 517 C.P e per contraffazione prodotti Igp e Dop art. 517 quater CP. Le leggi in materia di origine e provenienza di un determinato prodotto costituiscono i requisiti fondamentali per l'orientamento all'acquisto da parte dei consumatori, tali da poter assicurare loro il diritto all'informazione che costituisce la base per compiere scelte consapevoli.