Politica
SEL: «Tentativi di epurazione e diffamazione sono solo strumentalizzazioni»
"Francabandiera è la legittima rappresentante in Giunta"
Barletta - venerdì 31 luglio 2015
"Dopo circa un mese dalla nota a firma dei consiglieri Lasala e Sciusco e della Vice-Sindaco Rizzi Francabandiera con la quale si respingevano al mittente le false accuse rivolte al consigliere Pietro Sciusco - così la nota indirizzata al Sindaco a firma dei consiglieri comunali di Sinistra Unita, Michele Lasala, Pietro Sciusco e del segretario cittadino di SEL, Michele Dibenedetto con chiari riferimenti agli altri due consiglieri di quella stessa lista, Maria Campese e Carmine Doronzo, inasprendo lo scontro nella maggioranza - da una parte della lista che pure dovrebbe onorare la sua denominazione unitaria, si viene a conoscenza di una nuova nota indirizzata al Sindaco con cui si riprende il precedente tentativo andato fallito e, senza nessun motivo, titolo e potere, si pretende addirittura di epurare dalla rappresentanza consiliare una forza politica, il SEL cittadino. Si pretende così irresponsabilmente di estromettere
la forza partitica costitutiva della stessa lista, oltre che depositaria del suo simbolo. Siamo proprio all'assurdo! Una vera e propria opera di demolizionismo politico che ci trova e ci troverà sempre contrari ed a cui non possiamo far altro che respingere con forza. Invece alcune persone in maniera del tutto irregolare ed illegittima continuano a partorire presunte decisioni usando Il falso ed inesistente nome di assemblea di Sinistra unita per Barletta per far passare se stessi come organismo deliberante della lista che nei fatti non esiste. Come già si è avuto modo di chiarire, la lista non ha mai costituito nè un assemblea, nè un coordinamento, nè un direttivo, nè eletto un segretario. Di certo incontrarsi e/o aggregarsi in maniera volontaria per discutere di politica è sempre utile. Ma in questo caso si tratta di una operazione che finisce obiettivamente per alimentare l'antipolitica, vista la variabilità del numero dei partecipanti, l'atteggiamento dei diversi soggetti coinvolti, la mancanza di una convocazione legale, l'inesistenza di un qualsiasi quorum deliberativo, che rendono palesemente tutto privo di legittimazione.
Questa può trovare la propria fonte solo in regole precostituite, condivise e votate e anche con organismi di controllo. E non nel capriccio o tentativo di ritorsione di questo o quel personaggio di usare (e abusare) della lista rendendola strumento di vergognose macchine del fango ora ai danni di quello ora di quell'altro consigliere. I principi della lista sono e saranno dai sottoscritti sempre portati avanti e rispettati ed è per gli stessi dovere etico, morale, politico e civile mettersi al servizio della comunità barlettana, essendo questa la naturale, unica e sola dimensione della lista come lo stesso simbolo di sinistra unita chiarisce. Purtroppo i ripetuti tentativi di epurazione, diffamazione, insulti e strumentalizzazioni hanno più l'amaro ricordo di atti di proscrizione che non di positivi momenti di confronto. Si contestano persino le prese di posizione mai condivise con i sottoscritti all'interno dei propri e nei confronti di altri partiti di maggioranza come si fa nell'odierno documento contro il SEL e contro il PD; come già prima nei confronti di Scelta Civica; ed oggi la nota conclude asserendo che sarebbe parte del centro-sinistra a sostegno di questa amministrazione che guarda caso è costituito anche da PD, Scelta Civica e SEL. Pertanto, i sottoscritti respingono ogni dichiarazione proprio perché, non solo non avente alcun valore legale, ma soprattutto politico, morale e civile, tanto più se proveniente da chi pur provocando la rottura, e per quanto essendo stata sfiduciata da due consiglieri della lista, ancora oggi non ha rassegnato doverosamente le dimissioni di rappresentanza dell'intero gruppo consiliare. Per quanto riguarda le dichiarazioni di un portavoce a senso unico, le stesse sono da considerarsi tamquam non esset. Si conferma dunque con forza, convinzione e fermezza l'appartenenza di SEL cittadino alla lista e all'importante e decisivo contributo che lo stesso partito apporta alla lista stessa attraverso il consigliere Michele Lasala ribadendo che SEL è l'unico partito fondatore della lista nonché depositario del simbolo e che attualmente è l'unica forza politica di partito che ha aderito alla lista "sinistra unita per Barletta con i movimenti" ed ha tuttora una propria rappresentanza nel consiglio comunale della città di Barletta.
Si rileva inoltre che Anna Rizzi Francabandiera è la legittima unica e sola rappresentante in Giunta della lista Sinistra unita per Barletta come, così organicamente formatasi e tale rimane per preservarne lo spirito politico. Infine i consiglieri Lasala e Sciusco riconfermano il pieno appoggio della lista all'operato dell'amministrazione comunale rimarcando la vocazione esclusiva territoriale cittadina nata appunto per la competizione elettorale delle comunali a sostegno del sindaco Cascella e non come trampolino di lancio per altri soggetti in successive competizioni. Ci dispiace per alcuni ma la Lista non ha né padroni né è in vendita. Vogliamo mantenere la rappresentanza unitaria della lista in ossequio ad un principio di politica comune e nel rispetto delle regole democratiche.
la forza partitica costitutiva della stessa lista, oltre che depositaria del suo simbolo. Siamo proprio all'assurdo! Una vera e propria opera di demolizionismo politico che ci trova e ci troverà sempre contrari ed a cui non possiamo far altro che respingere con forza. Invece alcune persone in maniera del tutto irregolare ed illegittima continuano a partorire presunte decisioni usando Il falso ed inesistente nome di assemblea di Sinistra unita per Barletta per far passare se stessi come organismo deliberante della lista che nei fatti non esiste. Come già si è avuto modo di chiarire, la lista non ha mai costituito nè un assemblea, nè un coordinamento, nè un direttivo, nè eletto un segretario. Di certo incontrarsi e/o aggregarsi in maniera volontaria per discutere di politica è sempre utile. Ma in questo caso si tratta di una operazione che finisce obiettivamente per alimentare l'antipolitica, vista la variabilità del numero dei partecipanti, l'atteggiamento dei diversi soggetti coinvolti, la mancanza di una convocazione legale, l'inesistenza di un qualsiasi quorum deliberativo, che rendono palesemente tutto privo di legittimazione.
Questa può trovare la propria fonte solo in regole precostituite, condivise e votate e anche con organismi di controllo. E non nel capriccio o tentativo di ritorsione di questo o quel personaggio di usare (e abusare) della lista rendendola strumento di vergognose macchine del fango ora ai danni di quello ora di quell'altro consigliere. I principi della lista sono e saranno dai sottoscritti sempre portati avanti e rispettati ed è per gli stessi dovere etico, morale, politico e civile mettersi al servizio della comunità barlettana, essendo questa la naturale, unica e sola dimensione della lista come lo stesso simbolo di sinistra unita chiarisce. Purtroppo i ripetuti tentativi di epurazione, diffamazione, insulti e strumentalizzazioni hanno più l'amaro ricordo di atti di proscrizione che non di positivi momenti di confronto. Si contestano persino le prese di posizione mai condivise con i sottoscritti all'interno dei propri e nei confronti di altri partiti di maggioranza come si fa nell'odierno documento contro il SEL e contro il PD; come già prima nei confronti di Scelta Civica; ed oggi la nota conclude asserendo che sarebbe parte del centro-sinistra a sostegno di questa amministrazione che guarda caso è costituito anche da PD, Scelta Civica e SEL. Pertanto, i sottoscritti respingono ogni dichiarazione proprio perché, non solo non avente alcun valore legale, ma soprattutto politico, morale e civile, tanto più se proveniente da chi pur provocando la rottura, e per quanto essendo stata sfiduciata da due consiglieri della lista, ancora oggi non ha rassegnato doverosamente le dimissioni di rappresentanza dell'intero gruppo consiliare. Per quanto riguarda le dichiarazioni di un portavoce a senso unico, le stesse sono da considerarsi tamquam non esset. Si conferma dunque con forza, convinzione e fermezza l'appartenenza di SEL cittadino alla lista e all'importante e decisivo contributo che lo stesso partito apporta alla lista stessa attraverso il consigliere Michele Lasala ribadendo che SEL è l'unico partito fondatore della lista nonché depositario del simbolo e che attualmente è l'unica forza politica di partito che ha aderito alla lista "sinistra unita per Barletta con i movimenti" ed ha tuttora una propria rappresentanza nel consiglio comunale della città di Barletta.
Si rileva inoltre che Anna Rizzi Francabandiera è la legittima unica e sola rappresentante in Giunta della lista Sinistra unita per Barletta come, così organicamente formatasi e tale rimane per preservarne lo spirito politico. Infine i consiglieri Lasala e Sciusco riconfermano il pieno appoggio della lista all'operato dell'amministrazione comunale rimarcando la vocazione esclusiva territoriale cittadina nata appunto per la competizione elettorale delle comunali a sostegno del sindaco Cascella e non come trampolino di lancio per altri soggetti in successive competizioni. Ci dispiace per alcuni ma la Lista non ha né padroni né è in vendita. Vogliamo mantenere la rappresentanza unitaria della lista in ossequio ad un principio di politica comune e nel rispetto delle regole democratiche.