Scritte sessiste e inneggianti a Turetta nei bagni del liceo "Casardi"

Scritte sessiste e inneggianti a Filippo Turetta, l'autore del femminicidio di Giulia Cecchettin. L'amara scoperta è avvenuta nei bagni del liceo "Casardi" e la denuncia è arrivata proprio dalla popolazione scolastica pronta a stigmatizzare l'accaduto. Tutto è iniziato con i problemi che hanno interessato i servizi igienici maschili e che hanno portato alla loro chiusura. Di qui il trasferimento dei ragazzi nei bagni femminili, sui muri dei quali sono poi apparse le scritte oltraggiose subito denunciate dagli studenti. «Questa azione va condannata a tutti i livelli - ha affermato il rappresentante d'Istituto, Francesco Strignano - e allo stesso tempo va punita fermamente. Le scuole sono fatte per rispettare le regole e rispettare l'altro. Sono principi basilari ai quali tutti, senza distinzione, ci dobbiamo attenere. Il liceo classico non è questo, ci stiamo impegnando per individuare i responsabili». Condanna anche dalla dirigente, Serafina Ardito che non ha escluso alcuna possibilità «Non escludo che si possa anche essere trattato di soggetti esterni alla comunità scolastica. Nel nostro istituto, lo scorso venerdì, si è celebrata la notte dei licei e bisogna tenere in considerazione anche l'ipotesi che a fare quelle scritte siano stati soggetti esterni. Dobbiamo considerare ogni possibilità». Domani mattina previsto sit-in di protesta davanti all'ingresso della scuola.