Eventi
Scontri stradali, incontro con i giornalisti su linguaggi e deontologia
«Non chiamateli incidenti, non è una casualità: è più corretto parlare di violenza stradale»
Barletta - mercoledì 11 ottobre 2023
15.30
"La narrazione sbagliata degli scontri stradali", questo il titolo dell'incontro che si è svolto ieri come appuntamento formativo per giornalisti e cronisti del territorio. L'argomento sensibile degli incidenti stradali è stato al centro di un interessante approfondimento in cui è stato valutato il peso delle parole non solo nei confronti dell'opinione pubblica, ma anche e soprattutto delle famiglie delle vittime, che spesso si trovano a soffrire due volte, quando si trovano davanti ad articoli di giornale scritti con superficialità o eccessiva freddezza. Un meccanismo inconscio, legato al lessico di uso comune nella cronaca nera, ma che può e deve essere oggetto di riflessioni di natura deontologica da parte dei professionisti dell'informazione.
Un incontro dunque che ha permesso ai giornalisti di capire più da vicino il punto di vista dei familiari delle vittime, grazie dell'intervento di Stefano Guarnieri dell'associazione "Lorenzo Guarnieri Onlus", autore del libro "Il valore delle parole – La narrazione sbagliata degli scontri stradali" e papà di Lorenzo che morì a soli 17 anni investito a Firenze. Il corso formativo curato dall'Ordine dei Giornalisti della Puglia e organizzato dalle associazioni di promozione della sicurezza stradale "Iacopo Di Bari APS" e "Angeli di Quartiere" (Lecce), è stato arricchito anche dal contributo molto approfondito della dott.ssa Luciana Baron, Vice Questore della Polizia di Stato di Roma, che ha illustrato il "Progetto Chirone", un vero e proprio manuale d'uso per la Polizia stradale che stabilisce le linee guida per aiutare i poliziotti e le vittime ad affrontare emotivamente la tragica notizia della morte improvvisa di un familiare per incidente o per suicidio. Il seminario, introdotto e coordinato dal collega giornalista Giuseppe Dimiccoli, è stato fortemente voluto da Giuseppe Di Bari, impegnato con l'associazione "Iacopo Di Bari APS" a fare divulgazione sul tema della violenza stradale, soprattutto nell'ottica della prevenzione nei confronti dei più giovani, tenendo in questo modo vivo il ricordo del figlio Iacopo, morto in un drammatico scontro sulla strada per Corato a 22 anni. Uno studente appassionato, volontario della Croce Rossa e iscritto al WWF, Iacopo oggi rivive nelle attività dell'associazione nei numerosi incontri rivolti agli studenti, ai neopatenti, e per ultimo anche ai giornalisti, per affrontare queste notizie con rinnovata sensibilità.
Un incontro dunque che ha permesso ai giornalisti di capire più da vicino il punto di vista dei familiari delle vittime, grazie dell'intervento di Stefano Guarnieri dell'associazione "Lorenzo Guarnieri Onlus", autore del libro "Il valore delle parole – La narrazione sbagliata degli scontri stradali" e papà di Lorenzo che morì a soli 17 anni investito a Firenze. Il corso formativo curato dall'Ordine dei Giornalisti della Puglia e organizzato dalle associazioni di promozione della sicurezza stradale "Iacopo Di Bari APS" e "Angeli di Quartiere" (Lecce), è stato arricchito anche dal contributo molto approfondito della dott.ssa Luciana Baron, Vice Questore della Polizia di Stato di Roma, che ha illustrato il "Progetto Chirone", un vero e proprio manuale d'uso per la Polizia stradale che stabilisce le linee guida per aiutare i poliziotti e le vittime ad affrontare emotivamente la tragica notizia della morte improvvisa di un familiare per incidente o per suicidio. Il seminario, introdotto e coordinato dal collega giornalista Giuseppe Dimiccoli, è stato fortemente voluto da Giuseppe Di Bari, impegnato con l'associazione "Iacopo Di Bari APS" a fare divulgazione sul tema della violenza stradale, soprattutto nell'ottica della prevenzione nei confronti dei più giovani, tenendo in questo modo vivo il ricordo del figlio Iacopo, morto in un drammatico scontro sulla strada per Corato a 22 anni. Uno studente appassionato, volontario della Croce Rossa e iscritto al WWF, Iacopo oggi rivive nelle attività dell'associazione nei numerosi incontri rivolti agli studenti, ai neopatenti, e per ultimo anche ai giornalisti, per affrontare queste notizie con rinnovata sensibilità.