Sant’Andrea in festa: torna a splendere il coro ligneo cinquecentesco

Un folto pubblico si è riunito ieri nella storica chiesa di Sant'Andrea per ammirare finalmente il rinnovato coro ligneo – posizionato dietro l'altare maggiore - che, a causa del tempo e degli insetti xilofagi, ha riportato pesanti danni estetici e strutturali.

A moderare l'evento la prof.ssa Mariagrazia Vitobello, presidente del Centro Studi "Barletta in Rosa", che ha fortemente sostenuto la raccolta fondi e il restauro stesso. "È una delle poche città ad avere un coro che risale alla fine del 1500, non potevamo essere sordi a questo richiamo" dichiara la Vitobello.

Don Francesco Fruscio, parroco della chiesa, ha ringraziato chi ha coordinato e presieduto i lavori: l'architetto Michele Giannella e l'ingegnere Angelo R.Dimatteo, il cui encomiabile impegno ha fatto sì che la restaurazione sia sia realizzata in breve tempo. "Ci siamo affidati alla Provvidenza divina", queste le sue parole.

In rappresentanza dell'amministrazione comunale, era presente il Presidente del Consiglio Comunale Marcello Lanotte. "Questa è la prova che grandi cose si possono fare con la benedizione del signore". Nell'occasione ha preannunciato la raccolta fondi che verrà organizzata il 14 ottobre presso il Teatro Curci per la restaurazione dell'altare.

Un lavoro costato 100.000 euro, un restauro complesso che ha richiesto svariate fasi prima di essere ultimato e ridare a quest'opera l'antico splendore. Il restauro ha presupposto un'ampia ricerca storica per ripercorrere l'iter che ha portato alla sua realizzazione. Storia che è stata brevemente presentata nel corso della conferenza. L'antica famiglia Marulli e la sua donazione di 100 ducati hanno permesso l'avvio dei lavori per la realizzazione di questo coro ligneo, iniziati soltanto 40 anni dopo la sua commissione, avvenuta nel 1559.

Adesso l'opera ritorna al suo antico splendore, per i fedeli, i cittadini e – perché no – anche i turisti che sceglieranno Barletta per una tappa durante le imminenti vacanze estive.