Istituzionale
Salute, benessere, alimentazione: 500mila euro alla Regione Puglia
Nell'ambito del progetto "SBAM" nuovi fondi dal ministero. L’assessora Campese: «Fatto eccezionale, premiate le buone pratiche»
Puglia - sabato 15 dicembre 2012
Puglia e Friuli Venezia Giulia sono state le due Regioni destinatarie del finanziamento, pari a un milione di euro, stanziato dai ministri Piero Gnudi (Sport e Turismo) e Renato Balduzzi (Sanità) per il sostegno alle iniziative del Piano nazionale per la promozione dell'attività sportiva. Ne hanno dato notizia, attraverso comunicato stampa, gli stessi ministri. I progetti pilota individuati dall'accordo, e che già erano stati inseriti nella programmazione 2012-2013 dal Tavolo nazionale per la Governance dello sport (Tangos), sono i primi in Italia a meritare l'interesse del Governo in quanto ritenuti coerenti con il progetto nazionale "Guadagnare in Salute".
In Puglia arriveranno 500 mila euro, che andranno a incrementare il badget predisposto dalla Regione per l'avvio di SBAM! (salute, benessere, alimentazione, mobilità, scuola), il programma interassessorile integrato di educazione ai corretti stili di vita avviato quest'anno nelle scuole primarie di tutto il territorio con l'obiettivo di combattere l'obesità e promuovere l'attività motoria.
Soddisfatto il commento dell'assessora allo Sport della Regione Puglia, Maria Campese: "Il riconoscimento da parte del governo nazionale è un fatto eccezionale, che ci riempie di orgoglio, primo perché premia le buone pratiche messe in campo dall'assessorato allo Sport per non subire passivamente i tagli alla spesa pubblica e alla programmazione; secondo perché il finanziamento deciso di concerto dai ministeri allo Sport e alla Salute ci consente di estendere il progetto a molte più scuole. Il programma SBAM!, infatti, sta avendo un successo grandissimo: attualmente coinvolge 571 classi e 13 mila bambini di terza delle scuole primarie, ma le richieste di adesione da parte dei direttori didattici si stanno moltiplicando. Il segreto va ricercato nella serietà con cui il progetto è stato elaborato grazie al supporto di diverse figure istituzionali - tra cui il Dipartimento di Prevenzione delle ASL, l'Ufficio scolastico regionale-Miur, Coni, Arem e le Università degli studi di Bari e Foggia -, ma soprattutto nella sua capacità di poter incidere concretamente sulla salute dei bambini, agendo sulla prevenzione. Una recente indagine condotta a livello nazionale da una società di ricerche, ha evidenziato che in Puglia il 49 per cento della popolazione è in sovrappeso o è obesa, fatto questo che - come è sottolineato nel progetto SBAM! - avvalora la necessità e l'urgenza di intervenire anche sulle famiglie con attività di informazione e formazione che permettano di agire sull'intero sistema formativo del bambino e creare una collaborazione tra scuola e famiglia indispensabile a determinare una modificazione degli stili di vita".
In Puglia arriveranno 500 mila euro, che andranno a incrementare il badget predisposto dalla Regione per l'avvio di SBAM! (salute, benessere, alimentazione, mobilità, scuola), il programma interassessorile integrato di educazione ai corretti stili di vita avviato quest'anno nelle scuole primarie di tutto il territorio con l'obiettivo di combattere l'obesità e promuovere l'attività motoria.
Soddisfatto il commento dell'assessora allo Sport della Regione Puglia, Maria Campese: "Il riconoscimento da parte del governo nazionale è un fatto eccezionale, che ci riempie di orgoglio, primo perché premia le buone pratiche messe in campo dall'assessorato allo Sport per non subire passivamente i tagli alla spesa pubblica e alla programmazione; secondo perché il finanziamento deciso di concerto dai ministeri allo Sport e alla Salute ci consente di estendere il progetto a molte più scuole. Il programma SBAM!, infatti, sta avendo un successo grandissimo: attualmente coinvolge 571 classi e 13 mila bambini di terza delle scuole primarie, ma le richieste di adesione da parte dei direttori didattici si stanno moltiplicando. Il segreto va ricercato nella serietà con cui il progetto è stato elaborato grazie al supporto di diverse figure istituzionali - tra cui il Dipartimento di Prevenzione delle ASL, l'Ufficio scolastico regionale-Miur, Coni, Arem e le Università degli studi di Bari e Foggia -, ma soprattutto nella sua capacità di poter incidere concretamente sulla salute dei bambini, agendo sulla prevenzione. Una recente indagine condotta a livello nazionale da una società di ricerche, ha evidenziato che in Puglia il 49 per cento della popolazione è in sovrappeso o è obesa, fatto questo che - come è sottolineato nel progetto SBAM! - avvalora la necessità e l'urgenza di intervenire anche sulle famiglie con attività di informazione e formazione che permettano di agire sull'intero sistema formativo del bambino e creare una collaborazione tra scuola e famiglia indispensabile a determinare una modificazione degli stili di vita".