Cronaca
Sala giochi in via De Nittis preda dei rapinatori, bottino di migliaia di euro
E’ successo lunedì intorno alle 14, in azione in due
Barletta - mercoledì 2 ottobre 2013
2.15
Quella di lunedì è stata una giornata buia per la legalità barlettana. Oltre alla rapina ai danni del padre dei titolari di una tabaccheria di Corso Vittorio Emanuele, avvenuta poco prima delle 11, va purtroppo registrato un altro atto criminale in pieno centro cittadino: scena del crimine la sala giochi "Slottery Oriente" di via Giuseppe De Nittis. Intorno alle 14 due banditi-motociclisti all'opera, con tanto di caschi protettivi: uno dei due, armato, ha fatto irruzione nell'attività, mentre il secondo lo ha atteso a fare da palo all'esterno del locale. Il ladro ha minacciato i pochi presenti e li ha rinchiusi in uno sgabuzzino: una volta solo nell'attività, ha fatto razzia del denaro in cassa, consistente in un bottino di migliaia di euro. Compiuta la rapina, il delinquente ha raggiunto il complice in motocicletta e i due si sono dati alla fuga.
Dei due casi si stanno occupando i poliziotti del locale Commissariato: sullo sfondo resta l'immagine di una Barletta spesso in preda ai furti e alle rapine, con un numero di denunce in costante crescita causato anche dai ranghi ridotti delle forze dell'ordine in loco. Complessivamente, salgono così a 29 le rapine verificatesi a Barletta nel 2013. Bersaglio preferito dei malviventi restano comunque i supermercati, specialmente quelli ubicati nella periferia della città. I furti hanno coinvolto anche ricevitorie, bar, gioiellerie e ambulatori, oltre a sale scommesse come nell'ultimo fatto di cronaca.
Dei due casi si stanno occupando i poliziotti del locale Commissariato: sullo sfondo resta l'immagine di una Barletta spesso in preda ai furti e alle rapine, con un numero di denunce in costante crescita causato anche dai ranghi ridotti delle forze dell'ordine in loco. Complessivamente, salgono così a 29 le rapine verificatesi a Barletta nel 2013. Bersaglio preferito dei malviventi restano comunque i supermercati, specialmente quelli ubicati nella periferia della città. I furti hanno coinvolto anche ricevitorie, bar, gioiellerie e ambulatori, oltre a sale scommesse come nell'ultimo fatto di cronaca.