Sabato si inaugura il nuovo oratorio San Giovanni Bosco nel quartiere Barberini

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alle giornate di festa che vedranno protagonista la comunità parrocchiale del Cuore Immacolato di Maria di Barletta per l'inaugurazione del nuovo oratorio intitolato a San Giovanni Bosco, nel quartiere Barberini, opera realizzata grazie al contributo 8x1000 alla Chiesa Cattolica.

"L'educazione è cosa del cuore" declamava il santo, protettore di maestri, insegnanti, scolari, apprendisti, editori e giovani. Così don Leo e l'intera famiglia del Cuore Immacolato invitano i fedeli e gli abitanti del quartiere a prendere parte a questo importante momento per la comunità. Il programma inizia già da domani con un incontro dedicato al tema della pedagogia di San Giovanni Bosco dal titolo "Felici nel tempo e nell'eternità".

Si prosegue giovedì con una celebrazione presieduta da don Cosimo Damiano Delcuratolo e venerdì con la veglia a partire dalle ore 20.00 dedicata a bambini, giovani e famiglie.

Nella giornata di sabato 28 settembre alle ore 18.00 si svolgerà la celebrazione eucaristica con l'arcivescovo mons. Leonardo D'Ascenzo (che sarà anche trasmessa in diretta su Amica9) a cui seguirà la cerimonia di inaugurazione del nuovo moderno oratorio. L'arcivescovo impartirà la sua benedizione a questa nuova struttura destinata ad essere un centro di aggregazione, educazione e crescita per i giovani e le famiglie del quartiere.

Il parroco della chiesa Cuore Immacolato di Maria, don Leonardo Sgarra, ha spiegato: "In un'epoca in cui la solitudine e l'emarginazione possono minare il tessuto sociale, soprattutto nelle aree più periferiche, l'Oratorio sarà una vera e propria casa per i giovani. Un luogo dove non solo si potranno incontrare e divertirsi, ma anche ricevere supporto, educazione e formazione spirituale, affinché possano diventare cittadini responsabili e adulti consapevoli."

In particolare l'oratorio offrirà attività ricreative, educative e sportive, promuovendo un ambiente sano e stimolante. Saranno inoltre avviati laboratori e iniziative volte a favorire l'inclusione sociale, grazie alla collaborazione tra parrocchia, volontari, educatori e famiglie.