Eventi
"Ruggito del Coniglio" e "Green Award 2011", Barletta si fa in 2
Mattinata di spettacolo e premiazioni al Teatro "Curci". Maffei: «Il premio conferma sensibilità e attenzione dei barlettani»
Barletta - giovedì 23 giugno 2011
Questa mattina inedita sveglia "radiofonica" per i cittadini barlettani: dalle 8 alle 10 il Teatro Comunale "Luigi Curci" ha ospitato la diretta della trasmissione cult di Radio 2 Rai, "Il ruggito del coniglio", condotta da Antonello Dose e Marco Presta. Una cornice perfetta, la solarità e la partecipazione del pubblico presente, giunto da Barletta e dal resto della Puglia, per rappresentare lo spirito satirico della trasmissione condotta da Marco Presta e Antonello Dose, bravissimi nell'applicare quotidianamente una satira sottile e pungente ai personaggi e agli avvenimenti attuali.
"ll ruggito del coniglio" è sulla cresta dell'onda da ormai 16 anni grazie al connubio di ironia e satira che i due conduttori sanno mettere in campo, unita ai costanti interventi degli ascoltatori, sempre più numerosi. La spedizione in terra barlettana della squadra guidata da Dose e Presta, ha preso spunto dall'assegnazione alla città di Barletta del Green Award 2011, il premio annuale istituito da CO.RE.VE (Consorzio Recupero Vetro) che intende premiare le città distintesi per i brillanti risultati raggiunti nella qualità della raccolta differenziata del vetro.
La puntata odierna ha avuto dunque come tema la raccolta differenziata e più in particolare il vetro: in questo senso sono stati orientati i divertenti e divertiti racconti dei radioascoltatori intervenuti in diretta e la sferzante verve dei conduttori. A far da accompagnamento il consueto duo musicale composto dai maestri Max Paiella (irresistibile anche nelle vesti di Maga Paiella) e Attilio Di Giovanni, che hanno allietato la platea presente con arrangiamenti inediti, su tutti "Resta Cu'Mme" di Domenico Modugno e una riedizione in salsa barlettana di brani stranieri.
Grande soddisfazione tra il pubblico presente, al quale sono stati distribuiti anche diversi gadgets, tra cui maglie celebrative e bandierine con il logo della trasmissione; in coda, tante risate per i presenti e i radioascoltatori, quando Dose e Presta sono scesi in platea e, con la collaborazione dell'assistente di studio Angelica Scianò, hanno interpellato i presenti sul tema "imprecazioni alla guida", con prevedibile ilarità suscitata dalle esclamazioni, tutte in toni dialettali, raccontate dal pubblico.
Al termine della diretta trasmissione di Radio Rai, Benicchi Dante, direttore generale del CO.RE.VE. ha consegnato nelle mani del sindaco di Barletta Nicola Maffei la targa celebrante il Green Award 2011, un autentico riconoscimento all'educazione civile e sociale della cittadinanza intera. Il Green Award assegnato dal CO.RE.VE. a sole tre città italiane (Lecco e Assisi sono state le altre città raggiunte dal premio) per gli ottimi risultati raggiunti nella raccolta differenziata del vetro sancisce in definitiva una "maturità"conseguita dai barlettani che si candidano a protagonisti della cultura del riciclo.
Al termine della premiazione Maffei e Benicchi si sono fermati ai nostri microfoni. Per il sindaco di Barletta «per tutti i barlettani il premio conferma una sensibilità e un'attenzione che ha portato non solo a raccogliere in maniera differenziata, ma anche con qualità; questo premio- ha aggiunto Maffei- arriva infatti per il vetro non contaminato che è stato raccolto. Quest'esempio viene esportato dal meridione, come abbiamo visto ad Assisi e Lecco, e questo ci fa onore. Dobbiamo però fare di più nell'ambito degli altri rifiuti da differenziare, dobbiamo aumentare la qualità riducendo in futuro la quantità di rifiuti prodotti e che va in discarica, il che porta a rispettare l'ambiente e a valorizzare il recupero in un mondo in cui scarseggiano le materie prime».
La qualità al primo posto anche nelle parole del direttore del CO.RE.VE. Benicchi: «Abbiamo fatto delle analisi merceologiche e Barletta si è posta in evidenza tra le realtà del Mezzogiorno, inoltre abbiamo potuto notare un trend importante nella crescita della raccolta, il che ha concretizzato il passaggio alla quantità». Benicchi si è mostrato soddisfatto anche dell'approccio italiano alla cultura della raccolta differenziata: « In Europa non stiamo affatto sfigurando: siamo ai primi posti nel continente, oggi bisogna lavorare sulla qualità delle merci raccolte. Attenzione ai "falsi amici" (prodotti raccolti in contenitori non idonei, ndr), materiali che possono compromettere il risultato finale della raccolta, Noi possiamo correggere qualche errore, ma resta centrale il ruolo del cittadino nella corretta raccolta differenziata».
Un primato importante per la nostra città, la conferma che con l'impegno si alimenta il valore sociale e civile della comunità, uno stimolo a far meglio in tutti i settori.
"ll ruggito del coniglio" è sulla cresta dell'onda da ormai 16 anni grazie al connubio di ironia e satira che i due conduttori sanno mettere in campo, unita ai costanti interventi degli ascoltatori, sempre più numerosi. La spedizione in terra barlettana della squadra guidata da Dose e Presta, ha preso spunto dall'assegnazione alla città di Barletta del Green Award 2011, il premio annuale istituito da CO.RE.VE (Consorzio Recupero Vetro) che intende premiare le città distintesi per i brillanti risultati raggiunti nella qualità della raccolta differenziata del vetro.
La puntata odierna ha avuto dunque come tema la raccolta differenziata e più in particolare il vetro: in questo senso sono stati orientati i divertenti e divertiti racconti dei radioascoltatori intervenuti in diretta e la sferzante verve dei conduttori. A far da accompagnamento il consueto duo musicale composto dai maestri Max Paiella (irresistibile anche nelle vesti di Maga Paiella) e Attilio Di Giovanni, che hanno allietato la platea presente con arrangiamenti inediti, su tutti "Resta Cu'Mme" di Domenico Modugno e una riedizione in salsa barlettana di brani stranieri.
Grande soddisfazione tra il pubblico presente, al quale sono stati distribuiti anche diversi gadgets, tra cui maglie celebrative e bandierine con il logo della trasmissione; in coda, tante risate per i presenti e i radioascoltatori, quando Dose e Presta sono scesi in platea e, con la collaborazione dell'assistente di studio Angelica Scianò, hanno interpellato i presenti sul tema "imprecazioni alla guida", con prevedibile ilarità suscitata dalle esclamazioni, tutte in toni dialettali, raccontate dal pubblico.
Al termine della diretta trasmissione di Radio Rai, Benicchi Dante, direttore generale del CO.RE.VE. ha consegnato nelle mani del sindaco di Barletta Nicola Maffei la targa celebrante il Green Award 2011, un autentico riconoscimento all'educazione civile e sociale della cittadinanza intera. Il Green Award assegnato dal CO.RE.VE. a sole tre città italiane (Lecco e Assisi sono state le altre città raggiunte dal premio) per gli ottimi risultati raggiunti nella raccolta differenziata del vetro sancisce in definitiva una "maturità"conseguita dai barlettani che si candidano a protagonisti della cultura del riciclo.
Al termine della premiazione Maffei e Benicchi si sono fermati ai nostri microfoni. Per il sindaco di Barletta «per tutti i barlettani il premio conferma una sensibilità e un'attenzione che ha portato non solo a raccogliere in maniera differenziata, ma anche con qualità; questo premio- ha aggiunto Maffei- arriva infatti per il vetro non contaminato che è stato raccolto. Quest'esempio viene esportato dal meridione, come abbiamo visto ad Assisi e Lecco, e questo ci fa onore. Dobbiamo però fare di più nell'ambito degli altri rifiuti da differenziare, dobbiamo aumentare la qualità riducendo in futuro la quantità di rifiuti prodotti e che va in discarica, il che porta a rispettare l'ambiente e a valorizzare il recupero in un mondo in cui scarseggiano le materie prime».
La qualità al primo posto anche nelle parole del direttore del CO.RE.VE. Benicchi: «Abbiamo fatto delle analisi merceologiche e Barletta si è posta in evidenza tra le realtà del Mezzogiorno, inoltre abbiamo potuto notare un trend importante nella crescita della raccolta, il che ha concretizzato il passaggio alla quantità». Benicchi si è mostrato soddisfatto anche dell'approccio italiano alla cultura della raccolta differenziata: « In Europa non stiamo affatto sfigurando: siamo ai primi posti nel continente, oggi bisogna lavorare sulla qualità delle merci raccolte. Attenzione ai "falsi amici" (prodotti raccolti in contenitori non idonei, ndr), materiali che possono compromettere il risultato finale della raccolta, Noi possiamo correggere qualche errore, ma resta centrale il ruolo del cittadino nella corretta raccolta differenziata».
Un primato importante per la nostra città, la conferma che con l'impegno si alimenta il valore sociale e civile della comunità, uno stimolo a far meglio in tutti i settori.