‘Rock Against’, elisir di lunga vita (elettrica)

Aprono le danze elettriche i Broken Cords da Terlizzi, a cui è affidato il compito di spedirci dalle parti di una ideale metropoli musicale a misura d'uomo. Il pop-rock dei Broken Cords è arricchito di chitarre molto indie, basti ascoltare il brano "Picasso", art-rock in salsa indie, con un testo che va ben oltre le intenzioni (…tutto si ferma nella bellezza del niente..). Potenza sonora vellutata con testi accurati e colti, basti ascoltare il brano "Mi piace scavare", un'epifania di synth-percussioni-chitarra donata al pubblico.

In tutt'altra direzione vanno Fire Addicted da Barletta. Il loro hard –rock è sdrucito come un giubbotto di pelle, volutamente blues come la voce del loro cantante Pierluigi, che si concede spigolosità blues (..e allora si parte, un altro gioco e vedrai, toccando il fondo di una bottiglia..), a cui si aggiungono basso spietato,la lapidaria batteria,la chitarra urticante. I testi non concedono alcuna tranquillità emotiva(..angelo nero, torna indietro da me, nella mia carne non c'è più sangue..).
I Broken Cords vengono lanciati in semifinale!

http://www.myspace.com/rockagainstcontest
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