Attualità
Rizzi (Sinistra Italiana): “Ad un anno dalla guerra occorre la pace“
Il comunicato stampa del segretario provinciale
Barletta - venerdì 24 febbraio 2023
12.12 Comunicato Stampa
"Siamo ad un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina che ha già creato migliaia di vittime e distruzione.
Un guerra folle voluta da Putin, in un'ottica di scontro imperialista con il campo della Nato che sostiene il presidente ucraino Zelensky."
È ciò che scrive Michele Rizzi, segretario provinciale di Sinistra Italiana che continua:" Ricordando che c'è un aggressore, la Russia ed un aggredito, l'Ucraina, riteniamo che questa guerra debba essere fermata. Per gli interessi di governi e di potenze mondiali, non deve subirne le conseguenze nefaste il popolo ucraino a cui va tutto il nostro appoggio.
Come riteniamo che l'invio di armi e di finanziamenti a cui partecipa anche il governo italiano, a cui si sono opposti i nostri parlamentari votando contro, non vada in direzione della ricerca di una pace giusta ma altresì in direzione di una escalation del conflitto.
Serve invece una iniziativa diplomatica che porti in primis al cessate il fuoco e poi alla ricerca di un accordo tra le parti che porti alla cessazione di questa orrenda guerra.
Se si cerca la pace bisogna lavorare per la pace."
Un guerra folle voluta da Putin, in un'ottica di scontro imperialista con il campo della Nato che sostiene il presidente ucraino Zelensky."
È ciò che scrive Michele Rizzi, segretario provinciale di Sinistra Italiana che continua:" Ricordando che c'è un aggressore, la Russia ed un aggredito, l'Ucraina, riteniamo che questa guerra debba essere fermata. Per gli interessi di governi e di potenze mondiali, non deve subirne le conseguenze nefaste il popolo ucraino a cui va tutto il nostro appoggio.
Come riteniamo che l'invio di armi e di finanziamenti a cui partecipa anche il governo italiano, a cui si sono opposti i nostri parlamentari votando contro, non vada in direzione della ricerca di una pace giusta ma altresì in direzione di una escalation del conflitto.
Serve invece una iniziativa diplomatica che porti in primis al cessate il fuoco e poi alla ricerca di un accordo tra le parti che porti alla cessazione di questa orrenda guerra.
Se si cerca la pace bisogna lavorare per la pace."