
Politica
Ritiro ricorso via Leonardo Da Vinci, il Pd: "La città e le istituzioni devono interrogarsi"
La nota del gruppo consiliare dem
Barletta - venerdì 14 novembre 2025
14.51
"La notizia della rinuncia al ricorso al Tar da parte dei residenti dell'area tra via Leonardo Da Vinci e via Palmitessa desta forte preoccupazione. Non sappiamo quali siano le ragioni che li abbiano portati a fare un passo indietro, ma non possiamo nascondere il timore che, in un clima percepito come difficile, possano aver inciso anche sentimenti di paura e la mancanza di adeguata attenzione istituzionale. È un'ipotesi che ci inquieta e che dovrebbe preoccupare tutti, provando a capire cosa stia accadendo". Così la capogruppo del Pd Rosa Cascella e i consiglieri Lisia Dipaola, Giuseppe Paolillo e Santa Scommegna.
"Ma a Barletta non è così. Ieri, dal Comune, si sono affrettati a comunicare la notizia della rinuncia all'azione legale dei residenti. Mica lo avevano annunciato in precedenza il ricorso al Tar. In questo caso, però, il sindaco ha sentito l'esigenza di informare la città di quella decisione. Senza aggiungere una riflessione.
Noi, a differenza del primo cittadino, siamo preoccupati, molto preoccupati e crediamo che tutto ciò richieda un approfondimento e che quei residenti meritino più attenzione. Sindaco, dopo gli arresti dell'altro giorno, ha evidenziato in una nota che l'Amministrazione comunale continuerà a promuovere la cultura della legalità. Lo faccia, si interroghi sulla decisione di quei cittadini, a prescindere dal fatto di essere controparte in tale vicenda. Noi, a differenza sua, pensiamo che il loro non sia solo un annuncio ma anche una sorta di tacita denuncia, una richiesta di ascolto".
"Ma a Barletta non è così. Ieri, dal Comune, si sono affrettati a comunicare la notizia della rinuncia all'azione legale dei residenti. Mica lo avevano annunciato in precedenza il ricorso al Tar. In questo caso, però, il sindaco ha sentito l'esigenza di informare la città di quella decisione. Senza aggiungere una riflessione.
Noi, a differenza del primo cittadino, siamo preoccupati, molto preoccupati e crediamo che tutto ciò richieda un approfondimento e che quei residenti meritino più attenzione. Sindaco, dopo gli arresti dell'altro giorno, ha evidenziato in una nota che l'Amministrazione comunale continuerà a promuovere la cultura della legalità. Lo faccia, si interroghi sulla decisione di quei cittadini, a prescindere dal fatto di essere controparte in tale vicenda. Noi, a differenza sua, pensiamo che il loro non sia solo un annuncio ma anche una sorta di tacita denuncia, una richiesta di ascolto".
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