Cronaca Aggiornamenti in Diretta
Ritardi e treni soppressi sulla linea Bari-Foggia
Binari bloccati per ore dagli immigrati del Cara di Palese. Gravi disagi per i pendolari in partenza da Barletta
Barletta - giovedì 16 giugno 2011
14.21
Mattinata d'inferno per i pendolari sulla tratta ferroviaria Bari-Foggia. Diversi treni soppressi e ritardi fino a 3 ore per alcuni convogli regionali; la causa dei disagi è da rinvenire nella protesta messa in atto dagli immigrati residenti presso il Cara (Centro di Accoglienza Richiedenti Asilo) di Bari Palese e delle ferrovie Bari-nord, che hanno occupato per la terza volta nell'arco di un mese i binari ferroviari all'altezza del centro di accoglienza. L'occupazione ha avuto inizio intorno alle 11,15.
La protesta ha portato al blocco della circolazione ferroviaria da e per Barletta, con la conseguente cancellazione di 2 treni regionali in partenza da Bari e 3 in partenza o transito da Barletta. Diversi pendolari hanno optato per il pullman per raggiungere i luoghi di destinazione. Al momento, grazie all'intervento di Polizia ferroviaria, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza sul luogo della protesta la situazione appare sulla via del ristabilimento.
A breve aggiornamenti sulla vicenda.
Aggiornamento delle 14:39:
La circolazione ferroviaria è ripresa, seppure a rilento, in entrambe le direzioni a partire dalle 14:25. Gli immigrati che hanno occupato i binari sono circa 100, e la loro protesta, sulla falsariga di quanto già avvenuto il 13 e il 27 maggio, è finalizzata alla richiesta di asilo politico e al riconoscimento del loro status.
Prevedibile nelle prossime ore la presenza di convogli sovraffollati, frutto della soppressione di alcuni treni avvenuta nelle scorse ore.
Aggiornamento delle 17:43
Come comunicato da Trenitalia attraverso Fsnews.it, il traffico ferroviario è ripreso dopo l'intervento delle squadre tecniche del Gruppo FS, necessario a verificare l'integrità dei binari e il regolare funzionamento dei sistemi di sicurezza.
Complessivamente, lo stop ha causato la cancellazione di otto treni regionali e ritardi medi di circa 80 minuti per sei convogli a lunga percorrenza. Trenitalia ha attivato un servizio di bus sostitutivi tra Bari e Foggia e fornito assistenza e informazioni ai viaggiatori sia nelle stazioni che a bordo treno
La protesta ha portato al blocco della circolazione ferroviaria da e per Barletta, con la conseguente cancellazione di 2 treni regionali in partenza da Bari e 3 in partenza o transito da Barletta. Diversi pendolari hanno optato per il pullman per raggiungere i luoghi di destinazione. Al momento, grazie all'intervento di Polizia ferroviaria, Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza sul luogo della protesta la situazione appare sulla via del ristabilimento.
A breve aggiornamenti sulla vicenda.
Aggiornamento delle 14:39:
La circolazione ferroviaria è ripresa, seppure a rilento, in entrambe le direzioni a partire dalle 14:25. Gli immigrati che hanno occupato i binari sono circa 100, e la loro protesta, sulla falsariga di quanto già avvenuto il 13 e il 27 maggio, è finalizzata alla richiesta di asilo politico e al riconoscimento del loro status.
Prevedibile nelle prossime ore la presenza di convogli sovraffollati, frutto della soppressione di alcuni treni avvenuta nelle scorse ore.
Aggiornamento delle 17:43
Come comunicato da Trenitalia attraverso Fsnews.it, il traffico ferroviario è ripreso dopo l'intervento delle squadre tecniche del Gruppo FS, necessario a verificare l'integrità dei binari e il regolare funzionamento dei sistemi di sicurezza.
Complessivamente, lo stop ha causato la cancellazione di otto treni regionali e ritardi medi di circa 80 minuti per sei convogli a lunga percorrenza. Trenitalia ha attivato un servizio di bus sostitutivi tra Bari e Foggia e fornito assistenza e informazioni ai viaggiatori sia nelle stazioni che a bordo treno