Rispettare l'ambiente facendo sport
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Rispettare l'ambiente su due ruote: a Barletta si può

Ieri un convegno in Sala Rossa, protagonisti gli Azzurri di Mountain Bike

Investire oggi pochi euro nell'ambiente può portare a enormi risparmi nel futuro. Questo il succo del convegno "Sport e Ambiente", tenutosi ieri nella Sala Rossa del Castello Svevo di Barletta: un incontro organizzato nell'ambito delle iniziative inserite nel programma del Raduno della Nazionale Italiana Mountain Bike, Campione del Mondo in carica, in corso in questi giorni a Barletta, al quale hanno preso parte il Delegato Coni BAT Marcello De Gennaro, il collaboratore tecnico della Nazionale Enrico Martello, il Presidente Regionale della Federazione Ciclistica Italiana, Pasquale De Palma e il ciclista azzurro Martino Fruet. A far da contorno "verde" all'incontro gli studenti del Liceo Scientifico "Carlo Cafiero". Presenti anche esponenti del mondo regionale del fuoristrada e del ciclocross pugliese, in un evento sotto l'egida della ASD Barletta Offroad.

Il concetto di olimpismo al centro del dibattito: l'insieme degli ideali che ispirano e delle norme che regolano l'organizzazione e lo svolgimento delle olimpiadi moderne comprende in esso il rispetto dell'ambiente circostante, come spiegato nella sua introduzione dal delegato del Coni Bat Isidoro Alvisi e confermato da De Gennaro, che ha ha ricordato i suoi lavori all'epoca dell'organizzazione di Torino 2006, uno dei primi esempi di lavoro organizzativo in totale sinergia con il territorio. «La mountain bike può avere un basso impatto ambientale, ma immaginate una pista di sci alpino. Può creare condizioni naturali complesse su cui lavorare. Abbiamo visto cosa succede in caso di eccessiva insistenza sul territorio: oggi, per ogni euro risparmiato da noi tutto grazie all'attenzione all'ambiente, i nostri ne risparmieranno 3000 grazie alla nostra attenzione. Lo stesso sarebbe stato per noi, se chi ci ha preceduto fosse stato più sensibile».

Il Coni prevede progetti di sensibilizzazione per il futuro: «In Puglia siamo fortunati- ha spiegato De Gennaro- già da un anno noi e il Friuli Venezia Giulia, regione storicamente all'avanguardia da questo punto di vista, stiamo portando avanti un progetto scolastico chiamato Sbam, che verte sulle direttrici di sport, benessere, alimentazione e mobilità. Con questo progetto vogliamo unire diversi aspetti, dal rispetto dell'ambiente all'attenzione per il benessere delle persone. Il nostro auspicio è che tutte le scuole siano provviste di una rastrelliera per biciclette, un input mentale all'uso delle due ruote per chi oggi non le prende in considerazione. Bisogna lavorare oggi affinchè si abbia un corretto stile di vita domani". Un altro progetto Coni è l'Educamp: «Possiamo vantarci grazie al maestro Ziri- aggiunge Degennaro- è quello di aver fatto un percorso di mountain bike per ragazzi nella scorsa estate, siamo stati gli unici».

Territorio e due ruote viaggiano a braccetto per De Palma: «Mi spiace non vedere nessuno dell'ente Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Sarebbe stato bello aprire un confronto con loro. A noi sta molto a cuore la salute dell'ambiente che viviamo. La natura non va mai combattuta perchè è una battaglia perdente per l'uomo. Sabato scorso, quando abbiamo presentato la nostra nazionale di Mountain Bike, abbiamo evidenziato come la Puglia sia regione all'avanguardia per il ciclocross e la MTB. Avere qui la Nazionale ha permesso che il ciclismo in generale sia uno sport che con l'ambiente possa vivere».

Robert Baden-Powell, fondatore dello scoutismo, invitava a lasciare il mondo in condizioni migliori di quelle in cui lo si è trovato, idea spesso evasa dai nostri avi, che De Palma ha invitato i ragazzi del "Cafiero" a perseguire. «Noi nel nostro piccolo, durante le nostre gare, cerchiamo sempre di lasciare l'ambiente in condizioni migliori, pulendo il percorso prima della gara da rami, piatti, bicchieri e quantaltro sia stato lasciato in loco da chi precedentemente ha visitato la zona. Ogni euro dedicato all'attività fisica ne sottrae alla spesa sanitaria, dobbiamo lottare per il binomio sport-benessere, che deve essere fondativo di ogni ambiente sano».

Insomma, quando vediamo qualcuno buttare una carta per terra, limitiamoci a raccoglierla, magari senza attaccare brighe. Un domani ne gioveranno i nostri figli: intanto per ora c'è da godersi lo spettacolo della Mountain Bike azzurra, che domenica sarà protagonista a Castel del Monte del Cross Country, competizione in cui sono attesi 250 partecipanti.
(Twitter: @GuerraLuca88)
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