Cronaca
Rinvio a giudizio per Caracciolo, Crudele e Corcella
Erano accusati di tentata concussione per lo “scandalo” dei biglietti del concerto di Renato Zero. Le richieste saranno decise dal gip Angela Schiralli
Barletta - mercoledì 12 settembre 2012
20.14
Sono sei le richieste di rinvio a giudizio, due delle quali nei confronti dei consiglieri comunali Filippo Caracciolo e Giuseppe Crudele e una dell'ex assessore Pasquale Corcella, che saranno discusse e decise il prossimo 13 novembre dal gip del Tribunale di Trani, Angela Schiralli. A febbraio i tre furono registrati nel registro degli indagati con l'accusa di tentata concussione, per fatti che risalgono addirittura all'ottobre 2009 quando, in occasione del concerto del cantautore Renato Zero presso il "Paladisfida" di Barletta, i tre esponenti politici avrebbero "preteso" dalla società organizzatrice ben 50 biglietti gratuiti per l'appuntamento musicale.
Oggi la vicenda non smette di destare scalpore, non solo perché l'auspicata chiarezza che può porre l'operato della magistratura è offuscato dalla mancanza "fisica" dei biglietti incriminati – mai recapitati di fatto ai richiedenti – ma soprattutto perché la vicenda giudiziaria si intreccia profondamente con le attuali vicende politiche che appesantiscono il clima a Palazzo di Città, dalle lotte intestine fra gli esponenti del Partito Democratico che siedono al Comune alle critiche che di fatto ancora oggi i cittadini riversano nei confronti dell'amministrazione per una cattiva – se non inesistente – gestione del nuovo palazzetto dello sport. Bisogna aspettare il 13 novembre per conoscere l'ulteriore tappa della lunga vicenda.
Oggi la vicenda non smette di destare scalpore, non solo perché l'auspicata chiarezza che può porre l'operato della magistratura è offuscato dalla mancanza "fisica" dei biglietti incriminati – mai recapitati di fatto ai richiedenti – ma soprattutto perché la vicenda giudiziaria si intreccia profondamente con le attuali vicende politiche che appesantiscono il clima a Palazzo di Città, dalle lotte intestine fra gli esponenti del Partito Democratico che siedono al Comune alle critiche che di fatto ancora oggi i cittadini riversano nei confronti dell'amministrazione per una cattiva – se non inesistente – gestione del nuovo palazzetto dello sport. Bisogna aspettare il 13 novembre per conoscere l'ulteriore tappa della lunga vicenda.