Gli uffici dell'Agenzia delle Entrate hanno erogato nel 2013 rimborsi fiscali per un importo pari a 212 milioni di euro, a beneficio di 111.940 contribuenti residenti in Puglia. Una significativa iniezione di liquidità per famiglie e imprese, che si aggiunge alle somme erogate dai sostituti d'imposta attraverso il modello di dichiarazione 730.
Classifica delle imposte
La distribuzione delle somme tra i diversi tipi di imposta segna la prevalenza dei rimborsi Iva (importo pari a 127 milioni di euro), seguiti da quelli in materia di Irpef (importo pari a 63 milioni). Le somme residue sono state rimborsate a titolo di Ires (imposta sul reddito delle società), per una cifra pari a 17 milioni di euro, oltre a Ires e Irpef provenienti dalla deducibilità dell'Irap (imposta regionale sulle attività produttive) e ad altri tributi minori.
Cifre per provincia
I 111.940 beneficiari pugliesi sono distribuiti tra imprese e lavoratori autonomi, società e persone fisiche. Sul territorio regionale, per quanto riguarda i rimborsi IRPEF, la classifica è guidata dalla provincia di Bari con 22,5 milioni di euro, seguita dalla provincia di Lecce con 13,3 milioni, quindi dalla provincia di Foggia con i suoi 8,5 e Taranto con 7,6 milioni. Chiudono la lista le province di BAT e Brindisi rispettivamente con 5,9 e 5,5 milioni di euro. Per quanto invece attiene ai rimborsi IVA, si registra una concentrazione di più del 50% del totale nell'area delle province di Bari e BAT con 65,4 milioni di euro. Seguono la provincia di Foggia con quasi 35 milioni, quella di Lecce con 17,3 ed, in coda, le province di Taranto (5,8 milioni) e Brindisi (3,8 milioni). Nell'ambito dell'Ires, prevale invece Lecce con 5,4 milioni di euro, seguita a breve distanza da Taranto (5,2 milioni). Bari si attesta sui 4,7 milioni, prima di Brindisi (1,2 milioni) e Foggia (890 mila euro). I rimborsi da Irap hanno registrato un importo totale nella regione pari a 2,3 milioni di euro, concentrati per circa la metà nella provincia di Bari.
Il pagamento
I contribuenti che hanno comunicato all'Agenzia delle Entrate le coordinate Iban hanno ricevuto i rimborsi direttamente sul proprio conto corrente. Per tutti gli altri, il pagamento avviene mediante vaglia cambiario della Banca d'Italia oppure con mandato di pagamento da riscuotere in contanti presso qualunque ufficio postale.