Territorio
Rifiuti, accordo per la gestione complementare degli impianti di Bari e Bat
L'annuncio dell'assessore regionale Nicastro
Barletta - giovedì 26 giugno 2014
16.54
Gli Oga Bari e Bat hanno sottoscritto ieri l'accordo di cooperazione che permette di utilizzare in maniera complementare le dotazioni impiantistiche delle due province per i prossimi sei mesi. «Così facendo i rifiuti dei due ambiti saranno prima trattati negli impianti della provincia di Bari e poi conferiti nella BAT, a Trani». Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro annuncia la sottoscrizione dell'accordo che permetterà nei prossimi mesi di riorganizzare i flussi e gestire correttamente i rifiuti.
«L'Accordo permette, in via provvisoria, di superare la definizione geografica tra i due ambiti provinciali superando la necessità di ordinanze extra ordinem per l'utilizzo degli impianti secondo il principio di prossimità e di definire le modalità di collaborazione in maniera che ciascuno degli ambiti avesse dei benefici in termini di miglioramento nella gestione dei rifiuti solidi urbani. Mentre dal canto suo l'ATO BAT concederà il conferimento, previa biostabilizzazione del rifiuto e quindi contribuendo a ridurre i volumi dei conferimenti, in località Puro Vecchio a Trani, l'Ato BA si impegna a gestire i processi di trattamento per i comuni della BAT – prosegue Nicastro - consentendo di superare il problema tecnico della mancanza degli opportuni impianti ed in attesa che si possano realizzare quelli per i quali le risorse sono già stanziate da anni».
«Più volte abbiamo invocato il principio di solidarietà che permette alla Puglia di essere un unicum territoriale ma in questo caso esso diviene vera e propria cooperazione al fine di superare, compensandole reciprocamente, le criticità dei territori. Le istituzioni pugliesi, una volta di più, mostrano di lavorare all'unisono ed in sinergia, pur nella differenza dei ruoli, perché – conclude Nicastro – il fine ultimo rimane la tutela della Puglia e dei suoi cittadini».
«L'Accordo permette, in via provvisoria, di superare la definizione geografica tra i due ambiti provinciali superando la necessità di ordinanze extra ordinem per l'utilizzo degli impianti secondo il principio di prossimità e di definire le modalità di collaborazione in maniera che ciascuno degli ambiti avesse dei benefici in termini di miglioramento nella gestione dei rifiuti solidi urbani. Mentre dal canto suo l'ATO BAT concederà il conferimento, previa biostabilizzazione del rifiuto e quindi contribuendo a ridurre i volumi dei conferimenti, in località Puro Vecchio a Trani, l'Ato BA si impegna a gestire i processi di trattamento per i comuni della BAT – prosegue Nicastro - consentendo di superare il problema tecnico della mancanza degli opportuni impianti ed in attesa che si possano realizzare quelli per i quali le risorse sono già stanziate da anni».
«Più volte abbiamo invocato il principio di solidarietà che permette alla Puglia di essere un unicum territoriale ma in questo caso esso diviene vera e propria cooperazione al fine di superare, compensandole reciprocamente, le criticità dei territori. Le istituzioni pugliesi, una volta di più, mostrano di lavorare all'unisono ed in sinergia, pur nella differenza dei ruoli, perché – conclude Nicastro – il fine ultimo rimane la tutela della Puglia e dei suoi cittadini».