La città
Ricordo a quattro anni dal crollo di Via Roma presso il Liceo Classico
Lectio di legalità del prefetto Minerva
Barletta - sabato 3 ottobre 2015
17.25
Il calore di un ricordo, la memoria cittadina che si stringe intorno alle famiglie delle vittime di quel terribile 3 ottobre 2011, quando venne giù, con una parte di anima e di dignità dei barlettani, quella palazzina nella centralissima via Roma. La vita delle operaie e di una ragazzina furono stroncate alle 12.21 di quel triste giorno in cui perse la legalità e trionfò l'affarismo più cieco, che risponde alla logica del "costruire per il costruire".
Proprio in quell'orario preciso, questa mattina è scattato il minuto di silenzio per ricordare Antonella Zaza, Giovanna Sardaro, Maria Cinquepalmi, Matilde Doronzo, Tina Ceci e tutte le vittime della mala edilizia. Speriamo lo si sia fatto ovunque, ma le celebrazioni più autorevoli per il pesante, ma necessario, ricordo si è svolta ancora una volta presso il Liceo Classico "A. Casardi", la scuola che da pochi giorni aveva iniziato a frequentare Maria e da cui era uscita prima quella stessa mattina. La mattinata è stata introdotta dal preside del liceo classico, prof. Giuseppe Lagrasta, nelle vesti di padrone di casa celebrando il quarto anniversario del crollo; il sindaco, Pasquale Cascella, ha richiamato ad una responsabilità collettiva e culturale da cui nessuno può dirsi completamente svincolato. Infatti, essa appare anche nei piccoli atteggiamenti d'illegalità quotidiana di cui purtroppo tutti siamo testimoni quotidianamente. È intervenuta anche l'europarlamentare, on. Elena Gentile, all'epoca dei fatti Assessore regionale, tra le prime autorità accorse in città per offrire il proprio sostegno istituzionale. Ha ricordato l'impegno di questi giorni della Comunità Europea proprio per la lotta contro il lavoro nero. È intervenuto anche per i saluti istituzionali il vice presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Luigi Antonucci.
Intervento principale è stato quello del Prefetto della BAT, Clara Minerva, una vera e propria lectio rivolta ai tanti giovani studenti presenti su questioni di legalità, rispetto delle regole, necessitante un impegno di tutti in prima persona e sul "silenzio" che agevola i comportamenti illegali e la criminalità. Le ex compagne di classe di Maria hanno realizzato alcuni temi sulla memoria di quel giorno, letti per l'occasione hanno concluso la cerimonia mattutina. Presenti diverse autorità civili, militari e religiose. Le celebrazioni, come da programma, proseguiranno questa sera alle 19:15 presso il luogo del crollo in via Roma.
Proprio in quell'orario preciso, questa mattina è scattato il minuto di silenzio per ricordare Antonella Zaza, Giovanna Sardaro, Maria Cinquepalmi, Matilde Doronzo, Tina Ceci e tutte le vittime della mala edilizia. Speriamo lo si sia fatto ovunque, ma le celebrazioni più autorevoli per il pesante, ma necessario, ricordo si è svolta ancora una volta presso il Liceo Classico "A. Casardi", la scuola che da pochi giorni aveva iniziato a frequentare Maria e da cui era uscita prima quella stessa mattina. La mattinata è stata introdotta dal preside del liceo classico, prof. Giuseppe Lagrasta, nelle vesti di padrone di casa celebrando il quarto anniversario del crollo; il sindaco, Pasquale Cascella, ha richiamato ad una responsabilità collettiva e culturale da cui nessuno può dirsi completamente svincolato. Infatti, essa appare anche nei piccoli atteggiamenti d'illegalità quotidiana di cui purtroppo tutti siamo testimoni quotidianamente. È intervenuta anche l'europarlamentare, on. Elena Gentile, all'epoca dei fatti Assessore regionale, tra le prime autorità accorse in città per offrire il proprio sostegno istituzionale. Ha ricordato l'impegno di questi giorni della Comunità Europea proprio per la lotta contro il lavoro nero. È intervenuto anche per i saluti istituzionali il vice presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Luigi Antonucci.
Intervento principale è stato quello del Prefetto della BAT, Clara Minerva, una vera e propria lectio rivolta ai tanti giovani studenti presenti su questioni di legalità, rispetto delle regole, necessitante un impegno di tutti in prima persona e sul "silenzio" che agevola i comportamenti illegali e la criminalità. Le ex compagne di classe di Maria hanno realizzato alcuni temi sulla memoria di quel giorno, letti per l'occasione hanno concluso la cerimonia mattutina. Presenti diverse autorità civili, militari e religiose. Le celebrazioni, come da programma, proseguiranno questa sera alle 19:15 presso il luogo del crollo in via Roma.