Cronaca
Ricercato da inizio febbraio dopo una rapina, si costituisce
Un 29enne barlettano aveva derubato un passante con l'aiuto di due complici. Refurtiva di 500 euro, identificati grazie all'auto usata per la fuga
Barletta - mercoledì 13 febbraio 2013
10.10
Aveva rapinato con l'aiuto di due complici un passante del suo portafogli, con all'interno 500 euro in contanti, a inizio febbraio. Gli altri due colpevoli furono subito arrestati in flagranza di reato, mentre il terzo componente della "banda", che aveva evaso la cattura, si è costituito nella giornata di ieri presso il Commissariato di Polizia di Barletta. Salvatore Santeramo, 29 anni, pregiudicato, dovrà ora rispondere alle accusa formulate nei suoi confronti da Antonio Savasta, sostituto procuratore del Tribunale di Trani: si sarebbe macchiato del reato di rapina aggravata.
I tre (Santeramo e i suoi due complici, il 21enne Francesco Ficarelli e il 29enne Raffaele Sardaro), armati di pistola e incappucciati, avrebbero aggredito un uomo di 31 anni mentre passeggiava per strada, obbligandolo a consegnar loro il portafogli contenente 500 euro. I ladri presero poi la via della fuga a bordo di una Lancia "Y", presto individuata dai Carabinieri, che all'interno della vettura hanno poi rinvenuto la refurtiva e una pistola calibro 8 salve modificata e pronta a sparare: Ficarelli e Sardaro furono subito tratti in arresto, mentre Santeramo, già noto alle forze dell'ordine, fu solo identificato. Ieri, sentendosi evidentemente braccato dai Carabinieri, ha deciso di costituirsi.
I tre (Santeramo e i suoi due complici, il 21enne Francesco Ficarelli e il 29enne Raffaele Sardaro), armati di pistola e incappucciati, avrebbero aggredito un uomo di 31 anni mentre passeggiava per strada, obbligandolo a consegnar loro il portafogli contenente 500 euro. I ladri presero poi la via della fuga a bordo di una Lancia "Y", presto individuata dai Carabinieri, che all'interno della vettura hanno poi rinvenuto la refurtiva e una pistola calibro 8 salve modificata e pronta a sparare: Ficarelli e Sardaro furono subito tratti in arresto, mentre Santeramo, già noto alle forze dell'ordine, fu solo identificato. Ieri, sentendosi evidentemente braccato dai Carabinieri, ha deciso di costituirsi.