Servizi sociali
Riattivati 40 posti letto nel presidio post covid di Canosa di Puglia
Alessandro Delle Donne: «In questa maniera riusciamo a gestire al meglio i posti letto oggi disponibili»
Barletta - lunedì 26 ottobre 2020
14.56 Comunicato Stampa
È stato riattivato oggi il presidio post Covid di Canosa di Puglia: «A causa della ripresa dei contagi da Covid-19 e del conseguente aumento dei ricoveri presso il Covid Hospital di Bisceglie - dice Alessandro Delle Donne, Direttore Generale Asl Bt - abbiamo riattivato i 40 posti letto del presidio di Canosa che già nella scorsa primavera, così come previsto dalla Regione Puglia, sono stati abilitati per le gestione del post Covid».
Pertanto, i posti letto della riabilitazione cardiologica e della lungodegenza di Canosa di Puglia saranno interamente dedicati alla gestione dei pazienti Covid in dimissione dell'Ospedale di Bisceglie. «In questa maniera riusciamo a gestire al meglio i posti letto oggi disponibili e ad avere un efficace percorso di cura e riabilitazione - continua Delle Donne - nel frattempo è importante sottolineare la necessità della massima collaborazione da parte di tutti i cittadini, chiamati a rispettare le regole base per il contenimento del contagio».
Nei giorni scorsi, inoltre, è stato completato l'invio del vaccino antinfluenzale presso i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta: «È assolutamente necessario fare il vaccino antinfluenzale - continua Delle Donne - soprattutto per le categorie più a rischio».
Pertanto, i posti letto della riabilitazione cardiologica e della lungodegenza di Canosa di Puglia saranno interamente dedicati alla gestione dei pazienti Covid in dimissione dell'Ospedale di Bisceglie. «In questa maniera riusciamo a gestire al meglio i posti letto oggi disponibili e ad avere un efficace percorso di cura e riabilitazione - continua Delle Donne - nel frattempo è importante sottolineare la necessità della massima collaborazione da parte di tutti i cittadini, chiamati a rispettare le regole base per il contenimento del contagio».
Nei giorni scorsi, inoltre, è stato completato l'invio del vaccino antinfluenzale presso i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta: «È assolutamente necessario fare il vaccino antinfluenzale - continua Delle Donne - soprattutto per le categorie più a rischio».