
La città
Residenti alloggi popolari via Velasquez: «Viviamo in case insicure, siamo stati dimenticati»
La nota di denuncia sulle condizioni delle due palazzine
Barletta - martedì 29 aprile 2025
11.53
«Siamo i residenti dei 24 alloggi popolari di proprietà comunale di via Velasquez a Barletta, e denunciamo pubblicamente la totale assenza di interventi da parte delle istituzioni competenti. Dopo anni di segnalazioni formali, denunce e proteste, siamo riusciti ad ottenere un incontro al comune in data 26 marzo 2025, alla presenza dell'Assessore Pierpaolo Grimaldi e del Dirigente Ernesto Bernardini. Ma nonostante gli impegni ad intervenire celermente per un sopralluogo con un tecnico comunale finalizzato a programmare interventi risolutivi, ad oggi non si è visto nessuno». Così i residenti degli alloggi popolari di via Velasquez
«Nel frattempo nulla è cambiato. Anzi, le condizioni delle nostre abitazioni continuano a peggiorare: l'umidità, le infiltrazioni d'acqua, i muri rigonfi e i distacchi di intonaco e mattonelle rendono le nostre case sempre più insicure e invivibili. Abbiamo documentato nel dettaglio la situazione, inviando lettere e fotografie che testimoniano il degrado crescente, ma le nostre richieste di aiuto sono rimaste senza risposta. Siamo stanchi di promesse mai mantenute. Viviamo ogni giorno nel timore che un evento atmosferico più intenso possa peggiorare ulteriormente la situazione, mettendo a rischio la nostra salute e la nostra sicurezza. Non ci sentiamo tutelati da chi dovrebbe invece garantirci condizioni di vita dignitose.
Con questa denuncia chiediamo, ancora una volta, un intervento urgente e concreto. Se anche questo nostro appello dovesse cadere nel vuoto, siamo pronti ad attivarci con ogni mezzo consentito per far valere i nostri diritti, coinvolgendo autorità superiori e mezzi di informazione nazionali. Non vogliamo più silenzi. Vogliamo fatti».
«Nel frattempo nulla è cambiato. Anzi, le condizioni delle nostre abitazioni continuano a peggiorare: l'umidità, le infiltrazioni d'acqua, i muri rigonfi e i distacchi di intonaco e mattonelle rendono le nostre case sempre più insicure e invivibili. Abbiamo documentato nel dettaglio la situazione, inviando lettere e fotografie che testimoniano il degrado crescente, ma le nostre richieste di aiuto sono rimaste senza risposta. Siamo stanchi di promesse mai mantenute. Viviamo ogni giorno nel timore che un evento atmosferico più intenso possa peggiorare ulteriormente la situazione, mettendo a rischio la nostra salute e la nostra sicurezza. Non ci sentiamo tutelati da chi dovrebbe invece garantirci condizioni di vita dignitose.
Con questa denuncia chiediamo, ancora una volta, un intervento urgente e concreto. Se anche questo nostro appello dovesse cadere nel vuoto, siamo pronti ad attivarci con ogni mezzo consentito per far valere i nostri diritti, coinvolgendo autorità superiori e mezzi di informazione nazionali. Non vogliamo più silenzi. Vogliamo fatti».