Politica
Raccolta differenziata, il Pd: «Percentuale sempre più bassa, aumentano le tasse»
La nota dei consiglieri comunali dem
Barletta - giovedì 30 maggio 2024
12.38
"La percentuale di raccolta differenziata della città di Barletta è scesa al 67% e il contributo ricevuto dalla Regione Puglia è di appena 200mila euro: cifre ben lontane da quelle raggiunte negli anni scorsi e che fanno scattare un campanello d'allarme". Così la capogruppo del Partito Democratico Rosa Cascella e i consiglieri Lisia Dipaola, Giuseppe Paolillo, Santa Scommegna, Adelaide e Massimo Spinazzola.
"Sono ormai lontani - affermano i dem - i tempi nei quali Barletta raggiungeva il ruolo di prima città pugliese per percentuali di raccolta differenziata. Era il 2020 e grazie al lavoro dell'allora assessore all'ambiente Ruggiero Passero unitamente alla Bar.s.a. Spa si ottenevano risultati lusinghieri arrivando con il 73% ad avere la possibilità di ridurre sensibilmente la TARI".
"Oggi - proseguono i consiglieri - il trend è in continua discesa e non si riesce a mettere i cittadini in condizione di effettuare il conferimento nel miglior modo possibile. I continui disservizi di Bar.s.a. addirittura anche nella distribuzione delle buste sono sotto gli occhi di tutti e tali mancanze si ripercuotono sulle percentuali di differenziata".
"Tutto questo - aggiungono i dem - porterà inevitabilmente ad un aumento della TARI le cui aliquote dovranno essere approvate entro il 30 giugno. Per evitare che ciò accada occorrono azioni rapide e incisive. Serve porre attenzione a tutte le frazioni, controllare le impurità, avviare i progetti di sperimentazione sul porta a porta del vetro, raccogliere le terre di spazzamento (visti anche i nuovi mezzi di cui si è dotata la Barsa negli ultimi tempi)".
"Il nostro invito al sindaco - concludono i dem - è quello di intervenire immediatamente in questo senso, rivedendo la gestione e l'organizzazione di un'azienda, la Bar.s.a., diventata ormai nient'altro che un poltronificio politico".
"Sono ormai lontani - affermano i dem - i tempi nei quali Barletta raggiungeva il ruolo di prima città pugliese per percentuali di raccolta differenziata. Era il 2020 e grazie al lavoro dell'allora assessore all'ambiente Ruggiero Passero unitamente alla Bar.s.a. Spa si ottenevano risultati lusinghieri arrivando con il 73% ad avere la possibilità di ridurre sensibilmente la TARI".
"Oggi - proseguono i consiglieri - il trend è in continua discesa e non si riesce a mettere i cittadini in condizione di effettuare il conferimento nel miglior modo possibile. I continui disservizi di Bar.s.a. addirittura anche nella distribuzione delle buste sono sotto gli occhi di tutti e tali mancanze si ripercuotono sulle percentuali di differenziata".
"Tutto questo - aggiungono i dem - porterà inevitabilmente ad un aumento della TARI le cui aliquote dovranno essere approvate entro il 30 giugno. Per evitare che ciò accada occorrono azioni rapide e incisive. Serve porre attenzione a tutte le frazioni, controllare le impurità, avviare i progetti di sperimentazione sul porta a porta del vetro, raccogliere le terre di spazzamento (visti anche i nuovi mezzi di cui si è dotata la Barsa negli ultimi tempi)".
"Il nostro invito al sindaco - concludono i dem - è quello di intervenire immediatamente in questo senso, rivedendo la gestione e l'organizzazione di un'azienda, la Bar.s.a., diventata ormai nient'altro che un poltronificio politico".