Politica
Raccolta differenziata Barletta: obiettivo +5% entro giugno 2014
Rilanciata la discussione su raccolta porta a porta e futuro Bar.S.A.
Barletta - venerdì 7 febbraio 2014
In apertura della seduta di ieri della Giunta comunale, il sindaco Pasquale Cascella ha informato di aver inviato alla Regione Puglia - in riscontro a una nota del Servizio Ciclo e Rifiuti e Bonifica e dell'Ufficio Gestione dei rifiuti, relativa all'adozione di provvedimenti urgenti in materia di "Tributo speciale per il deposito in discarica" per la "determinazione aliquota per l'anno 2014" - una lettera in cui comunica che "il Comune di Barletta intende avvalersi della facoltà prevista dalle Disposizioni per la formazione del bilancio 2014 e bilancio pluriennale 2014- 2016 della Regione Puglia (Legge regionale n. 45 del 30 dicembre 2013) attuando misure idonee che prevedono di conseguire a giugno 2014 una percentuale di raccolta differenziata pari ad almeno il 5% in più rispetto ai dati validi riferiti al periodo settembre 2012 - agosto 2013".
Quanto all'esenzione dal versamento mensile del differenziale del contributo, e quindi con l'applicazione della tariffa di 15,00 €/t oltre iva al 10% per l'anno 2014, nella lettera il sindaco scrive che "resta fermo l'obbligo di provvedere all'eventuale conguaglio entro il mese di settembre 2014 nel caso in cui, all'esito delle verifiche da parte del competente servizio regionale, si accertasse il mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata".
Il comma 2 dell'art. 29 della Legge regionale n. 45/2013 afferma infatti che: "Tutti i comuni che prevedono di conseguire nel mese di giugno 2014 una percentuale di raccolta differenziata pari ad almeno il 5 per cento in più rispetto ai dati validati riferiti al periodo settembre 2012 - agosto 2013 sono esentati dal versamento mensile del differenziale del contributo, fermo restando l'obbligo di provvedere all'eventuale conguaglio entro il 30 Settembre 2014. Il contributo non versato è destinato esclusivamente a concorrere alle spese di gestione del servizio dei rifiuti urbani. I comuni devono comunicare, entro il 31 gennaio 2014, la previsione del conseguimento dell'obiettivo al gestore dell'impianto e al Servizio regionale competente".
Il sindaco ha altresì informato la Giunta di aver trasmesso al Presidente del Consiglio Comunale copia delle relazioni ricevute dalla società Bar.S.A - richieste a suo tempo anche sulla base delle discussioni già sviluppatesi nelle apposite Commissioni consiliari - sia sulla rielaborazione della proposta progettuale tecnico finanziaria di trasformazione del servizio di raccolta dei rifiuti da stradale in domiciliare, e sia sui nuovi assetti societari dell'azienda, indicando l'esigenza che i due documenti siano messi a disposizione dei capigruppo e di ogni altro consigliere interessato per poter acquisire utili elementi di valutazione e condividere il percorso da seguire per le conseguenti determinazioni dell'Amministrazione.
Quanto all'esenzione dal versamento mensile del differenziale del contributo, e quindi con l'applicazione della tariffa di 15,00 €/t oltre iva al 10% per l'anno 2014, nella lettera il sindaco scrive che "resta fermo l'obbligo di provvedere all'eventuale conguaglio entro il mese di settembre 2014 nel caso in cui, all'esito delle verifiche da parte del competente servizio regionale, si accertasse il mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata".
Il comma 2 dell'art. 29 della Legge regionale n. 45/2013 afferma infatti che: "Tutti i comuni che prevedono di conseguire nel mese di giugno 2014 una percentuale di raccolta differenziata pari ad almeno il 5 per cento in più rispetto ai dati validati riferiti al periodo settembre 2012 - agosto 2013 sono esentati dal versamento mensile del differenziale del contributo, fermo restando l'obbligo di provvedere all'eventuale conguaglio entro il 30 Settembre 2014. Il contributo non versato è destinato esclusivamente a concorrere alle spese di gestione del servizio dei rifiuti urbani. I comuni devono comunicare, entro il 31 gennaio 2014, la previsione del conseguimento dell'obiettivo al gestore dell'impianto e al Servizio regionale competente".
Il sindaco ha altresì informato la Giunta di aver trasmesso al Presidente del Consiglio Comunale copia delle relazioni ricevute dalla società Bar.S.A - richieste a suo tempo anche sulla base delle discussioni già sviluppatesi nelle apposite Commissioni consiliari - sia sulla rielaborazione della proposta progettuale tecnico finanziaria di trasformazione del servizio di raccolta dei rifiuti da stradale in domiciliare, e sia sui nuovi assetti societari dell'azienda, indicando l'esigenza che i due documenti siano messi a disposizione dei capigruppo e di ogni altro consigliere interessato per poter acquisire utili elementi di valutazione e condividere il percorso da seguire per le conseguenti determinazioni dell'Amministrazione.