Attualità
Quindici dipinti dal Comune di Barletta alla Prefettura in comodato d'uso
La nota dell'Archeoclub d'Italia Canne della Battaglia - Barletta
Barletta - domenica 11 dicembre 2022
11.09 Comunicato Stampa
«Mentre trentadue opere di De Nittis sono felicemente in esposizione a Washington fino al prossimo 12 febbraio come attrattori turistici, altri quindici quadri di proprietà comunale saranno concessi in comodato d'uso e faranno bella mostra di sé in Prefettura. La decisione da parte della Giunta è conforme ai nuovi criteri della circolarità di opere d'arte fra istituzioni ed istituzioni, arricchendo fruibilità e visibilità da parte del pubblico come modalità innovativa al passo coi tempi».
Commenta così "Archeoclub d'Italia APS Sede storica di Canne della Battaglia Barletta – Annibale, San Ruggero Vescovo, Ettore Fieramosca, Pietro Mennea" in una nota stampa a firma del presidente Nino Vinella.
«Nella delibera di giunta n. 113 adottata lo scorso 7 dicembre e pubblicata all'albo pretorio informatico vengono ricostruiti i passaggi amministrativi ricordando che il Museo Civico di Barletta – che ha compiuto nel 2019 novant'anni dalla sua creazione nel 1929 - è Istituto della Cultura che conserva, espone e valorizza importanti testimonianze della creatività artistica e documenti storici raccolti a partire dalla fine del XIX secolo e inerenti l'arte, la storia e la cultura nazionale e barlettana. Con propria nota di novembre scorso, la Prefettura di Barletta-Andria-Trani – che intende operare per la valorizzazione e conoscenza di opere d'arte presenti sul territorio e per le quali, allo stato, non vi sono sufficienti spazi espositivi presso gli ambienti del Museo Civico e dunque s'impegnerà ad assicurare la custodia delle opere d'arte secondo le misure di sicurezza già in essere presso il Palazzo del Governo, nonché la loro buona conservazione, garantendone la pubblica fruizione sia nell'ambito delle ordinarie attività d'Ufficio, sia di eventuali iniziative istituzionali da svolgersi presso la predetta Sede, inserendo negli apparati didascalici in corrispondenza delle opere d'arte e in qualsivoglia altra forma di pubblicizzazione delle opere, a stampa o sul web, la dicitura "in comodato dal Comune di Barletta – Museo Civico", nonché impegnandosi a permettere l'analisi diretta delle opere d'arte a studiosi che ne facciano richiesta - ha inoltrato richiesta di concessione in comodato d'uso per cinque anni di alcuni dipinti già individuati in sede di sopralluogo congiunto con l'assessore alla cultura (Oronzo Cilli), attualmente conservate nei depositi dello stesso museo al fine di esporle temporaneamente presso il Palazzo del Governo sito a Barletta in via Cialdini 60 nel barocco palazzo del Monte di Pietà quale prestigiosa sede istituzionale».
Prosegue e conclude Vinella: «Queste le opere d'arte selezionate, di autori barlettani e pugliesi fra Ottocento e Novecento già apprezzati e noti dalla critica ma purtroppo poco visibili per carenza di spazi espositivi adeguati. per essere trasferite e poi esposte in Prefettura dopo la firma dello schema di convenzione fra il sindaco Mino Cannito ed il Prefetto Rossana Riflesso».
Raffaele Girondi (Nudo virile seduto con asta, sanguigna su cartoncino, mm 490x350, scheda OA ICCD 1600105335; Nudo femminile, sanguigna su cartoncino grigio, mm 570x375, scheda OA ICCD 1600105331; Paesaggio del Gargano, olio su tela, cm 50x40, inv. 4067). Vincenzo De Stefano (Strada di campagna con portale di accesso di masseria, olio su tela, cm 33x45,5, scheda OA ICCD 1600104229; Sentiero nel bosco, olio su tela, cm 53,5x80, scheda OA ICCD 1600104235; Interno di chiesa, olio su tela, cm 97x58, scheda OA ICCD 1600104122). Geremia di Scanno (Madonna col Bambino e san Giovannino, olio su tela, cm 58x49, scheda OA ICCD 1600103851). Mauro De Ceglie (Strada campestre con casa, olio su tela, cm 60x80, scheda OA ICCD 1600104593). Giuseppe Gabbiani (Ritratto di ragazza napoletana, pastello su carta, cm 38x27, scheda OA ICCD 1600103849). Vito Stifano (Ritratto muliebre, olio su tela, cm 148x100, scheda OA ICCD 1600104075). A. Oliveri del Castillo (Disfida di Barletta, olio su tavola, cm 60x80). Ambito napoletano (Il bagno, olio su tela, cm 37x61, scheda OA ICCD 1600104298). Ambito pugliese (Ritratto di dama, olio su tela, cm 176x100, scheda OA ICCD 1600104363; Veduta dell'interno del santuario della Madonna dello Sterpeto, olio su tela, cm 64x49, scheda OA ICCD 1600104351; Il bersagliere Pansini, olio su tela, cm 200x100).
Commenta così "Archeoclub d'Italia APS Sede storica di Canne della Battaglia Barletta – Annibale, San Ruggero Vescovo, Ettore Fieramosca, Pietro Mennea" in una nota stampa a firma del presidente Nino Vinella.
«Nella delibera di giunta n. 113 adottata lo scorso 7 dicembre e pubblicata all'albo pretorio informatico vengono ricostruiti i passaggi amministrativi ricordando che il Museo Civico di Barletta – che ha compiuto nel 2019 novant'anni dalla sua creazione nel 1929 - è Istituto della Cultura che conserva, espone e valorizza importanti testimonianze della creatività artistica e documenti storici raccolti a partire dalla fine del XIX secolo e inerenti l'arte, la storia e la cultura nazionale e barlettana. Con propria nota di novembre scorso, la Prefettura di Barletta-Andria-Trani – che intende operare per la valorizzazione e conoscenza di opere d'arte presenti sul territorio e per le quali, allo stato, non vi sono sufficienti spazi espositivi presso gli ambienti del Museo Civico e dunque s'impegnerà ad assicurare la custodia delle opere d'arte secondo le misure di sicurezza già in essere presso il Palazzo del Governo, nonché la loro buona conservazione, garantendone la pubblica fruizione sia nell'ambito delle ordinarie attività d'Ufficio, sia di eventuali iniziative istituzionali da svolgersi presso la predetta Sede, inserendo negli apparati didascalici in corrispondenza delle opere d'arte e in qualsivoglia altra forma di pubblicizzazione delle opere, a stampa o sul web, la dicitura "in comodato dal Comune di Barletta – Museo Civico", nonché impegnandosi a permettere l'analisi diretta delle opere d'arte a studiosi che ne facciano richiesta - ha inoltrato richiesta di concessione in comodato d'uso per cinque anni di alcuni dipinti già individuati in sede di sopralluogo congiunto con l'assessore alla cultura (Oronzo Cilli), attualmente conservate nei depositi dello stesso museo al fine di esporle temporaneamente presso il Palazzo del Governo sito a Barletta in via Cialdini 60 nel barocco palazzo del Monte di Pietà quale prestigiosa sede istituzionale».
Prosegue e conclude Vinella: «Queste le opere d'arte selezionate, di autori barlettani e pugliesi fra Ottocento e Novecento già apprezzati e noti dalla critica ma purtroppo poco visibili per carenza di spazi espositivi adeguati. per essere trasferite e poi esposte in Prefettura dopo la firma dello schema di convenzione fra il sindaco Mino Cannito ed il Prefetto Rossana Riflesso».
Raffaele Girondi (Nudo virile seduto con asta, sanguigna su cartoncino, mm 490x350, scheda OA ICCD 1600105335; Nudo femminile, sanguigna su cartoncino grigio, mm 570x375, scheda OA ICCD 1600105331; Paesaggio del Gargano, olio su tela, cm 50x40, inv. 4067). Vincenzo De Stefano (Strada di campagna con portale di accesso di masseria, olio su tela, cm 33x45,5, scheda OA ICCD 1600104229; Sentiero nel bosco, olio su tela, cm 53,5x80, scheda OA ICCD 1600104235; Interno di chiesa, olio su tela, cm 97x58, scheda OA ICCD 1600104122). Geremia di Scanno (Madonna col Bambino e san Giovannino, olio su tela, cm 58x49, scheda OA ICCD 1600103851). Mauro De Ceglie (Strada campestre con casa, olio su tela, cm 60x80, scheda OA ICCD 1600104593). Giuseppe Gabbiani (Ritratto di ragazza napoletana, pastello su carta, cm 38x27, scheda OA ICCD 1600103849). Vito Stifano (Ritratto muliebre, olio su tela, cm 148x100, scheda OA ICCD 1600104075). A. Oliveri del Castillo (Disfida di Barletta, olio su tavola, cm 60x80). Ambito napoletano (Il bagno, olio su tela, cm 37x61, scheda OA ICCD 1600104298). Ambito pugliese (Ritratto di dama, olio su tela, cm 176x100, scheda OA ICCD 1600104363; Veduta dell'interno del santuario della Madonna dello Sterpeto, olio su tela, cm 64x49, scheda OA ICCD 1600104351; Il bersagliere Pansini, olio su tela, cm 200x100).