La città
Questione-stadio, la protesta corre sui parcometri
Dopo i 6x3, la protesta dei tifosi biancorossi si esprime attraverso i volantini. "Urgono PROVVEDIMENTI IMMEDIATI!"
Barletta - sabato 11 giugno 2011
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Dopo la protesta "popolare" montata con le affissioni 6x3 viste nei pressi del Ponte Parrilli all'alba di questa settimana, la voce dei tifosi del Barletta Calcio in merito alla questione-stadio continua a esprimersi a mezzo carta stampata: è ora il turno dei volantini attaccati ai parcometri delle vie del centro. I nostri attenti lettori avranno certamente notato, camminando per Corso Vittorio Emanuele, Corso Garibaldi, Via d'Aragona e le limitrofe vie del centro di Barletta, un'"appendice" ai dispositivi che stampano grattini in cambio di denaro presenti nella nostra città dal dicembre 2010, oltre che sui muri: volantini recanti lo slogan "Questione e stadio comunale: SINDACO E AMMINISTRAZIONE COMUNALE…SVEGLIA!!!". Un "caldo" invito nei confronti del l'Amministrazione comunale a intervenire con urgenza sulla querelle-"Puttilli", per la cui risoluzione i tifosi, alla stregua di quanto richiesto a più riprese dalla S.S. Barletta Calcio, la rimozione della pista d'atletica e l'intervento di adeguamento dell'impianto alle esigenze di un campionato di Prima Divisione. Idea che andrebbe a detrimento di una tradizione consolidata come quella dell'atletica leggera a Barletta, che costituisce una realtà tra le più importanti del centro-sud.
"Basta immobilismo, basta parole…ora servono FATTI. Una società AMBIZIOSA, una tifoseria CIVILE, una città CAPOLUOGO DI PROVINCIA, ancora oggi alle prese con una struttura INDEGNA…e PERICOLOSA!!! Vetrate, fossati, filo spinato, cancelli arrugginiti, calcinacci, pessima visibilità in tutti i settori…e non solo…Con la nuova stagione nessuna proroga. Urgono PROVVEDIMENTI IMMEDIATI!" . Questo il contenuto dell'esplicita richiesta (testimoniata dalla foto in calce all'articolo) firmata da "Una semplice comunità di tifosi appassionati", certo espressione di una realtà, come è la tifoseria barlettana, ricca di passione e desiderosa di vivere lo spettacolo domenicale in una cornice maggiormente moderna: una nuova voce, sebbene molto parziale, su una questione annosa che coinvolge da tempo immemore il Comune di Barletta, il sodalizio di via Vittorio Veneto, e in qualità di terza parte spesso ingiustamente subissata di critiche e accuse le società di Atletica locali.
Un'"affaire" contorto, di difficile soluzione. Come andrà a finire? Ai posteri ( e non ai poster, come in questo caso…) l'ardua sentenza.
"Basta immobilismo, basta parole…ora servono FATTI. Una società AMBIZIOSA, una tifoseria CIVILE, una città CAPOLUOGO DI PROVINCIA, ancora oggi alle prese con una struttura INDEGNA…e PERICOLOSA!!! Vetrate, fossati, filo spinato, cancelli arrugginiti, calcinacci, pessima visibilità in tutti i settori…e non solo…Con la nuova stagione nessuna proroga. Urgono PROVVEDIMENTI IMMEDIATI!" . Questo il contenuto dell'esplicita richiesta (testimoniata dalla foto in calce all'articolo) firmata da "Una semplice comunità di tifosi appassionati", certo espressione di una realtà, come è la tifoseria barlettana, ricca di passione e desiderosa di vivere lo spettacolo domenicale in una cornice maggiormente moderna: una nuova voce, sebbene molto parziale, su una questione annosa che coinvolge da tempo immemore il Comune di Barletta, il sodalizio di via Vittorio Veneto, e in qualità di terza parte spesso ingiustamente subissata di critiche e accuse le società di Atletica locali.
Un'"affaire" contorto, di difficile soluzione. Come andrà a finire? Ai posteri ( e non ai poster, come in questo caso…) l'ardua sentenza.