Cronaca
Quattro tartarughe marine morte a Barletta, «forse azione di un killer seriale»
La denuncia del Centro Recupero Tartarughe Marine WWF di Molfetta
Barletta - martedì 17 gennaio 2023
11.46
Continua il dramma delle tartarughe nella città di Barletta. Questa volta la segnalazione del 14 gennaio 2023 arriva direttamente dal Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta.
«Ieri la Capitaneria di Porto di Barletta ha rinvenuto altre due tartarughe vittime del mostro efferato che lega queste creature indifese a massi per farle affondare e ucciderle annegate. Le due Caretta caretta sono state legate alle pinne tra di loro: la più piccola delle due, dimenandosi nel tentativo di liberarsi dal cappio, si è autoamputata una pinna.
Purtroppo essendo stata bloccata ad entrambe le pinne, è rimasta legata al macigno ed è annegata lo stesso. Al momento le vittime accertate sono 4; i sospetti si concentrano verso i pescatori che operano nel mare antistante il porto e la città di Barletta, tra di loro si nasconde il killer seriale. Dopo la denuncia, i controlli e le verifiche da parte di Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza saranno sempre più approfonditi.
Rinnoviamo l'appello a chiunque di non voltarsi dall'altra parte in caso di contatto con soggetti e/o attività sospette: teniamo gli occhi aperti per fare squadra con le segnalazioni e insieme mettiamo fine a questa macabra storia criminale. Da parte nostra promettiamo di fare tutto ciò che ci è possibile per fermare il mostro che ammazza le tartarughe».
«Ieri la Capitaneria di Porto di Barletta ha rinvenuto altre due tartarughe vittime del mostro efferato che lega queste creature indifese a massi per farle affondare e ucciderle annegate. Le due Caretta caretta sono state legate alle pinne tra di loro: la più piccola delle due, dimenandosi nel tentativo di liberarsi dal cappio, si è autoamputata una pinna.
Purtroppo essendo stata bloccata ad entrambe le pinne, è rimasta legata al macigno ed è annegata lo stesso. Al momento le vittime accertate sono 4; i sospetti si concentrano verso i pescatori che operano nel mare antistante il porto e la città di Barletta, tra di loro si nasconde il killer seriale. Dopo la denuncia, i controlli e le verifiche da parte di Capitaneria di Porto e Guardia di Finanza saranno sempre più approfonditi.
Rinnoviamo l'appello a chiunque di non voltarsi dall'altra parte in caso di contatto con soggetti e/o attività sospette: teniamo gli occhi aperti per fare squadra con le segnalazioni e insieme mettiamo fine a questa macabra storia criminale. Da parte nostra promettiamo di fare tutto ciò che ci è possibile per fermare il mostro che ammazza le tartarughe».