Cronaca
Quattordici negozi chiusi dalla Guardia di Finanza: non emettevano lo scontrino
Maxi operazioni a Barletta, Bari e Monopoli. Controlli a tappeto negli esercizi commerciali
Barletta - venerdì 9 marzo 2012
16.06
7 rivendite di alimentari, 3 negozi di abbigliamento, un ferramenta, un bar e altri due esercizi di vendita al minuto di articoli vari saranno chiusi il mese prossimo per non aver emesso scontrini/ricevute fiscali.
Si tratta dei "provvedimenti di sospensione di attività commerciale" notificati oggi dalla Guardia di Finanza in collaborazione con l'agenzia delle entrate di Bari e Barletta nei confronti di 14 imprese.
La chiusura è prevista dalla legge per un periodo minimo di 3 ad un massimo di 30 giorni per gli esercizi commerciali ai quali, nell'arco di cinque anni consecutivi, sia stata contestata dalla guardia di finanza o dall'agenzia delle entrate la mancata emissione del previsto documento fiscale.
Ieri, inoltre, a Bari, Barletta e Monopoli, 180 finanzieri hanno concluso 339 controlli sull'emissione di scontrini e ricevute fiscali, sull'abusivismo commerciale e il lavoro nero, in particolare nei confronti di bar, negozi di abbigliamento, profumerie, gioiellerie, parrucchieri, constatando 58 irregolarità. In serata l'attività dei finanzieri e' proseguita nei confronti di ristoranti, pub, pizzerie ed altri locali pubblici.
Si tratta dei "provvedimenti di sospensione di attività commerciale" notificati oggi dalla Guardia di Finanza in collaborazione con l'agenzia delle entrate di Bari e Barletta nei confronti di 14 imprese.
La chiusura è prevista dalla legge per un periodo minimo di 3 ad un massimo di 30 giorni per gli esercizi commerciali ai quali, nell'arco di cinque anni consecutivi, sia stata contestata dalla guardia di finanza o dall'agenzia delle entrate la mancata emissione del previsto documento fiscale.
Ieri, inoltre, a Bari, Barletta e Monopoli, 180 finanzieri hanno concluso 339 controlli sull'emissione di scontrini e ricevute fiscali, sull'abusivismo commerciale e il lavoro nero, in particolare nei confronti di bar, negozi di abbigliamento, profumerie, gioiellerie, parrucchieri, constatando 58 irregolarità. In serata l'attività dei finanzieri e' proseguita nei confronti di ristoranti, pub, pizzerie ed altri locali pubblici.